Programma elettorale di Emanuele Caporaso

Il PD in Europa

Trasparenza

Chi Siamo

mercoledì, marzo 30, 2011

Bilancio/2 Comune Lastra a Signa

Nel Consiglio comunale di stasera discuteremo e approveremo il Bilancio di previsione 2011.
Dopo il post  di  politica generale, questo si occupa prevalentemente dei numeri e non sono affatto facili da leggere.

Il Bilancio è di circa 20.591.000 euro, con spese correnti di circa 10.995.000 euro.

ENTRATA
SPESA
TITOLO
DESCRIZIONE
2010
PREVISIONE DI COMPETENZA
TITOLO
DESCRIZIONE
2010
PREVISIONE DI COMPETENZA
I
Entrate tributarie
        4.348.964,85
        4.476.783,60
I
Spese correnti
      11.987.640,28
         10.994.063,36
II
Entrate derivanti da contributi e trasferimenti  ecc.
        4.202.431,34
        3.276.042,37
II
Spese in conto capitale
        5.263.492,23
           3.357.274,70
III
Entrate extratributarie
        3.211.337,20
        4.076.885,87
III
Spese per il rimborso di prestiti
        2.751.081,29
           2.990.880,11
IV
Entrate derivanti da alienazioni, ecc.
        2.149.352,86
        2.399.312,78
IV
Spese per servizi per conto terzi
        3.248.578,00
           3.248.578,00
V
Entrate da accensione di prestiti
        5.960.127,55
        3.113.193,55




VI
Entrate da servizi per conto terzi
        3.248.578,00
        3.248.578,00




Totale
 23.120.791,80
 20.590.796,17
Totale
 23.250.791,80
   20.590.796,17
Tra le entrate correnti, quelle tributarie ammontano a circa 4.477.000 di euro, mentre i trasferimenti non raggiungono i 3.280.000 di euro.

Dei 20.590.000 euro di spesa prevista, non protranno essere spesi  per il patto di stabilità quasi 900.000 euro. Se a questo aggiungiamo gli oltre 430.000 euro (più di 20 euro a lastrigiano)  di taglio diretto ai trasferimenti erariali, che ha costretto l'amministrazione a  prevedere una riduzione della spesa corrente di oltre il 9% e quella per investimenti del 35%. Con queste poche cifre si capisce la difficoltà in cui l’amministrazione ha dovuto operare.

Con questo bilancio si ha un effettivo equilibrio  tra le entrate correnti reali (esclusi quindi i proventi derivanti da oneri di urbanizzazioni)  con tutte le spese correnti comprese le quote capitale di ammortamento dei mutui.

Un bilancio che mantiene in assoluta sicurezza i conti del Comune, garantendo stabilità finanziaria nel breve periodo e ponendo le basi per cogliere tutte le opportunità che l’auspicata ripresa economica ed il federalismo potranno offrire nei prossimi anni e tutto senza aumentare le tasse ai cittadini.

Per quanto riguarda le tariffe, rimangono invariate Irpef, Ici, Tosap; fa eccezione la TIA, con un +3,2%. Invariato anche il costo della refezione scolastica e modificate in base al solo aggiornamento Istat (+2,9%) le altre tariffe.

Per il 2011, è prevista una pressione tributaria pro capite di 228 euro, calcolata su una popolazione di 19.634 abitanti (era di 229 euro lo scorso anno, su 19.627 abitanti ed era risultata di 284 euro nel 2008 e di 300 euro del 2007).




Sicuramente un Bilancio impegnativo che comporterà sacrifici.


Stefano Calistri
Segretario Unione Comunale PD Lastra a Signa

venerdì, marzo 25, 2011

Repubblica delle Banane

I giornali di ieri riportavano di una cena di Silvio Berlusconi insieme ai cosiddetti Responsabili (quelli che stanno trattando le poltrone  con modalità da far rabbrividire quelli della prima repubblica).

I resoconti parlavano di una cena piuttosto allegra e informale in  cui  si è parlato dell'allargamento della squadra di governo e dei punti del programma da realizzare nella seconda parte della legislatura, con momenti di vera e propria convivialità in cui  il premier ha anche cantato una versione dedicata a Gianfranco Fini della canzone  'Se mi lasci non vale'. 

Stamani la presidenza del Consiglio dei ministri ha  emesso  un comunicato stampa  (purtroppo non è una bufala). 


Comunicato degno della Repubblica delle Banane. 

mercoledì, marzo 23, 2011

Le guerre sono tutte uguali?

Le guerre sono tutte uguali?

Il regime di Gheddafi ha represso la popolazione civile che reclamava democrazia e libertà...
Lo ha fatto con la forza, spargendo sangue, bombardando e usando mezzi militari.
Da molte parti si era levata la richiesta di una risoluzione dell'Onu che ponesse fine a queste stragi repressive e questa risoluzione è arrivata.
La Risoluzione 1973, con la quale l'ONU impone una zona di divieto di sorvolo sopra i cieli libici;, autorizza l'uso della forza militare con l'obiettivo primario di proteggere la popolazione - "i civili e gli insediamenti urbani civili", escludendo categoricamente il dispiegamento di "una forza di occupazione straniera di qualsiasi forma e in qualsiasi parte del territorio libico".Il divieto di volo riguarda "il decollo, l'atterraggio e il sorvolo nel territorio libico di velivoli registrati in Libia o gestiti da cittadini o compagnie libiche'. La sola eccezione è per voli a scopo umanitario

L'ONU ammette un uso della forza al solo scopo di "mantenere o ristabilire la pace e la sicurezza internazionale", come specifica l'articolo 42 del suo Statuto.
Quindi l’intervento dovrebbe cercare di "ristabilire la pace" e non di innescare una guerra.

Quella che si profila in Libia  ha tutti i connotati di una guerra. E se, per ora, non è prevista un’invasione per togliere dal governo Libico Gheddafi è perché  le battaglie in Afganistan ed Iraq hanno “insegnato”qualcosa.

Si mettono in campo forze assolutamente sproporzionate per una gara bellica che ha come scopo quello di "sedersi al tavolo dei vincitori" e spartirsi il succoso bottino.
Noi italiani siamo passati, grazie al nostro governo, dal baciamano a Gheddafi ai bombardamenti sempre e tutto in nome degli interessi economici e ci tocca pure sentire le indignazioni della Lega preoccupati dei profughi!!!! 
Ma cosa dovrebbero fare gli abitanti di quelle Regioni? Stare li a prendersi i missili umanitari che gli piovono sul capo?

Questa guerra sta ammazzando, oltre che le persone, l’autodeterminazione del popolo Libico e consente alle potenze in guerra di scegliere l’interlocutore con cui costituire un regime “amico” in grado di garantire la disponibilità delle risorse energetiche di cui è ricco il paese…e poi  dopo una “guerra”, come oramai abbiamo imparato,  ci sono sempre nuove armi da produrre e da vendere.
E già gli americani stanno sperimentando nuove attrezzature qui in Libia…. Per chi ha voglia legga questo articolo:
http://antoniomazzeoblog.blogspot.com/2011/03/us-africom-e-i-marines-per-la-guerra.html

sabato, marzo 19, 2011

Nucleare e le scelte per sondaggio

E’ giusto cambiare idea su un tema importante come l’energia a seguito di una catastrofe?

E’ sempre necessario arrivare a catastrofi e/o incidenti più o meno gravi per capire quello che è necessario e quello che rischiamo a seguito delle scelte compiute ( o in questo caso ancora da compiere)?

Per quanto mi riguarda capisco questo atteggiamento nell’opinione pubblica, che non ha strumenti:  per decidere, comprendere,  conoscere i pericoli,  gli svantaggi ed i vantaggi di una scelta nucleare, ma stessa cosa non possiamo dire dei nostri governanti e politici.
Il tema del nucleare non è un tema sconosciuto!
L’atteggiamento del nostro governo in questi giorni è veramente preoccupante. E’ passato da una netta e inflessibile difesa del nucleare, nonostante tutti i governi del mondo mostrassero  cautela, ad una improvvisa frenata dettata dai sondaggi a seguito delle immagini e notizie  che provengonoi dal Giappone.

La storia dell’energia atomica è, purtroppo, ricca di episodi gravi.
La scala Ines (International Nuclear and radiological Event Scale), sviluppata nel 1989 dalla Iaea, l’Agenzia internazionale per l’energia atomica, divide gli incidenti in otto livelli di gravità.
Si parte dallo 0, un guasto non  significativo per la sicurezza, e si sale fino al massimo, al settimo livello, che viene considerato come un incidente catastrofico. Secondo la scala gli eventi inclusi primi tre livelli sono catalogati come guasti - anomalie senza conseguenze, episodi in cui il limite di esposizione alle radiazioni previsto per chi lavora all'interno delle centrali è stato superato e problemi gravi ma circoscritti all'interno della centrale. Dal quarto  (quello assegnato fino a  pochi giorni fa a Fukushima secondo le autorità giapponesi) - al settimo, si parla invece di incidenti e cioè eventi con conseguenze  che possono  coinvolgere più paesi (sesto e settimo). 

Fino a oggi, l’episodio più grave, e l’unico ad arrivare al settimo livello, è stato Chernobyl, il 26 aprile 1986. Dopo la fusione del nucleo e la fuga di materiale radioattivo, vennero evacuate 330mila persone. 53 le vittime accertate, ma gli effetti delle radiazioni hanno fatto danni incalcolabili, e molte più vittime. Al secondo posto, un altro disastro nei territori della ex-URSS, a Mayak nel 1957. Morirono oltre 200 persone, e le radiazioni contaminarono circa 270mila cittadini. L’incidente fu classificato di livello 6. 

Che il nucleare sia completamente sicuro è una balla.

Nessuna attività  su questa terra  è a rischio  zero!

Da uomini chiamati a scelte importanti mi aspetterei chiarezza:
Quanto è conveniente costruire nuove centrali nucleari?
Siamo disposti ad accettare il rischio che comporta avere vicino a casa una centrale nucleare?

Speriamo non sia un sondaggio a dare risponde a queste domande!!!





Stefano Calistri

lunedì, marzo 14, 2011

E' tempo di Bilancio

E’ tempo di Bilancio.
E’ un argomento tanto importante per i cittadini, ma anche difficile da comprendere fino in fondo. Tante regole, tante leggi, tante norme, troppi numeri...
Fare sintesi non è facile.

Farò più post su questo blog per dire quello che penso in previsione della discussione in Consiglio Comunale.

Sicuramente quello per il 2011 sarà un bilancio pieno di sacrifici.

La cosa che però colpisce è che dal sacrificio dei comuni, come il nostro, non abbiamo un miglioramento della spesa pubblica.
Nei passati anni i Comuni hanno dato 2,5 miliardi al bilancio della PA contro 5 miliardi di peggioramento del bilancio dello stato. Questo, sostanzialmente, produce uno spostamento delle spese dal territorio a Roma senza però avere nessun effetto sulla riduzione della spesa complessiva.

Noi risparmiamo e il governo centrale spende! 

E' l'inverso reale del federalismo, si toglie a livello locale (comune, province, regioni) per dare a quello centrale senza effetti salutari per il cittadino.

Per debito pubblico si intende il debito dello Stato nei confronti di altri soggetti, individui privati, imprese, banche o soggetti stranieri, Il rapporto tra il debito pubblico ed il Prodotto interno lordo  (PIL) costituisce un importante indice della solidità finanziaria ed economica di uno Stato.


Ritorniamo al Bilancio 2011 del nostro comune.

Nel  nostro comune ci sono stati tagli alle entrate (trasferimento dello stato) rispetto all’anno precedente di 433.952  euro  mentre sono previsti per i  prossimi anni  tagli per 723.253 euro.

Cosa colpiranno questi tagli:
 - Settore manutenzione: risparmi su taglio verde, pulizie, pubblica illuminazione
 - Istruzione pubblica: Acquisto di beni e servizi per le scuole - Contributi alla direzione didattica – Spese per il centro socio educativo
- Cultura e beni culturali: Acquisto di libri e servizi per la biblioteca. Orario ridotto
- Settore pubblico e sportivo: Riduzione contributi per iniziative sportive
- Turismo: Riduzione spese per ufficio turistico e contributi per promozione turistica. Taglio “sagra antichi sapori
-Settore sociale: Riduzione per il progetto Casa dei Bambini e per progetti sperimentali servizi all’infanzia, per il progetto centro sociale, per le prestazioni di servizi per gli asili nido, per il funzionamento del centro sociale, per le prestazioni contro il disagio sociale e per le iniziative a favore degli anziani. 
È ridotto a zero il fondo per l’emergenza crisi.

Nel prossimo post altre indicazioni sul bilancio.
Per avere un quadro più chiaro e dettagliato l’amministrazione effettua incontri con la popolazione per illustrare i contenuti del bilancio. I successivi appuntamenti sono previsti per il 18 marzo, alle 21, a Ginestra F.na, presso il circolo “A. Toscanini”; il 21 marzo alle 21, a Malmantile, presso il circolo "La Sportiva"; il 24 marzo alle 21, presso il circolo ARCI di Brucianesi.


Stefano Calistri
Segretario PD Unione Comunale di Lastra a Signa

giovedì, marzo 10, 2011

Berlusconi dimettiti - risultati raccolta

Con la presenza dei gazebo, uno al mercato e uno di fronte al portone di Baccio ( vedi post precedenti),  ed una raccolta capillare dei circoli  e grazie agli iscritti e simpatizzanti che si sono impieganti in prima persona,  nel territorio di Lastra a Signa  sono state raccolte 1320 firme.

Un grazie a tutti coloro che hanno contribuito.

domenica, marzo 06, 2011

Il 17 marzo del 2011 Festa dell’unità d’Italia. Offerta dai Lavoratori

Si sente tanto parlare della festa per i 150 anni dell'Unità d'Italia.
E' stato fatto un decreto per istituirla, e nel consiglio dei ministri si sono pure litigati.
Motivo pretestuoso dei ministri leghisti  il costo della festa nel mondo del lavoro, inopportuno
per loro in periodo di crisi.

Il decreto legge “Disposizioni per la festa nazionale del 17 marzo 2011" non ha istruito una
nuova festa, infatti limitatamente all'anno 2011, il giorno 17 marzo è considerato giorno festivo,
ma gli effetti economici e gli istituti giuridici e contrattuali previsti per la festivita' soppressa del 4 novembre non si applicano a tale ricorrenza ma, in sostituzione, alla festa nazionale per il 150° anniversario dell'Unita' d'Italia proclamata per il 17 marzo 2011.

In pratica con il meccanismo individuato in questo decreto la festività soppressa del 4 novembre, viene considerata giornata ordinaria agli effetti economico-contrattuali e quindi non aumenta il numero di giornate di astensione dal lavoro.

Detta in maniera semplice: dei giorni di festività soppresse a disposizione possiamo utilizzarli quando vogliamo, tranne uno, infatti il 17 Marzo lo ha già scelto per noi  il governo con questo decreto legge.

Tutto per risparmiare. Leggittimo siamo in tempo di crisi. Ma  avvertire i lavoratori che questa non è una nuova festa e dovranno contribuire? Perché non avere la stessa accortezza, visto che siamo in crisi, per la scelta della data dei referendum che ci costerà 300 milioni di euro?
Spero vivamente che questo governo arrivi presto al capolinea.




Stefano Calistri
Segretario PD Unione Comunale di Lastra a Signa

giovedì, marzo 03, 2011

ASSEMBLEA PD - 2 Marzo 2011 – Resoconto

E’ stata la prima assemblea del 2011 e si è svolta  al Circolo Le Cascine.

Le comunicazioni del Segretario:

Nella direzione Metropolitana sono stati eletti come rappresentanti per Lastra a Signa: Stefano Calistri e Angela Bagni. 

Tesseramenti PD Lastra a Signa
:

Anno 2009 = 341

Anno 2010 = 277

Per il tesseramento 2011  la quota che l’unione comunale verserà per ogni tessera alla federazione territoriale, a prescindere dalla quota versata dal sottoscrittore, e’ di  15 Euro


Incontri esecutivo:

L’esecutivo ha iniziato a confrontarsi sulle questioni che dovremo affrontare prossimamente e sulle quali è bene discuterne come partito. In breve: problemi edilizia scolastica, Iride, la viabilità (la bretella),  verifica degli impegni presi in campagna elettorale.

Gruppi e forum

La segreteria Metropolitana si sta organizzando in gruppi di Lavoro e Forum.
Occorre come Unione comunale di Lastra a Signa partecipare alle molteplici occasioni offerte.
Se vogliamo crescere e creare reti e relazioni occorre essere il più possibile presenti. Questo compito non può essere demandato al solo segretario.
Questo richiede una grossa fatica ma non ci sono alternative se vogliamo crescere come partito e poter dire la nostra fuori dalle mura cittadine.

Situazione patrimoniale del PD

Alla luce dei crediti (verso gli amministratori eletti e nominati ) e dei debiti (fatture da saldare)  il partito presenta una situazione finanziaria tranquilla. Dopo un’attesa iniziale per verificare la situazione possiamo procedere con il pagamento dei creditori.
Successivamente alle comunicazioni del segretario è stata esposta dal Tesoriere Nello Ciletti la situazione patrimoniale del PD. C’è l’impegno a presentare, appena possibile, i resoconti dettagliati ed a relazionare costantemente nel corso dell’anno sulla situazione finanziaria del partito.
 
Questione  aeroporto - inceneritore

E' palese che dopo 20 anni  ancora non si sia in grado di  decidere se a Firenze e alla Toscana convenga ampliare l’aeroporto.
Negli ultimi 20, in quella zona sono cambiate le condizioni, sopratutto ambientali con la costruzione di centri commerciali, nuovi tratti ferroviari, ampliamento della Autostrada il progetto del  nuovo inceneritore.
Se guardassimo al nostro piccolo orticello, l' allungamento dell’odierna pista e il conseguente aumento e dimensione di veivoli non può che far peggiorare la condizione di Lastra a Signa, la quale, sommata alla diminuzione dei treni avuta per migliorare la comunicazione di Firenze con l’aeroporto di Pisa ci vedrebbe doppiamente penalizzati.
Occorre una riflessione più ampia, non possiamo limitarci a guardare, come già detto, al proprio orticello.

Vista l’intenzione della provincia di portare a termine le opere previste nell’odierno piano provinciale dei rifiuti che non permette una quantità e qualità di raccolta differenziata tale da diminuire la produzione di rifiuti indifferenziati, la costruzione di un inceneritore rimane l'unica soluzione percorribile.

In riferimento a questo ultimo argomento è emersa la necessita di un confronto ulteriore all’interno del partito.

Bilancio 2011

Il Sindaco Carlo Nannetti e l’Assessore al bilancio Alessio Ferracani hanno illustrato per sommi capi il bilancio 2011.  
Nelle prossime settimane Il Sindaco, insieme all’Assessore e agli altri componenti della Giunta Comunale, illustrerà a tutti i cittadini le scelte proposte dall’Amministrazione comunale.
Primo appuntamento mercoledi' 9 marzo alle ore 18,00 presso la Sala Consiliare.
Successivamente gli incontri si svolgeranno nelle frazione secondo il seguente calendario:

venerdì 18 marzo ore 21,00 presso il circolo "A. Toscanini" Ginestra F.na
lunedì 21 marzo ore 21,00 presso il circolo "La Sportiva" Malmantile
giovedì 24 marzo ore 21,00 presso il circolo ARCI Brucianesi