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martedì, maggio 03, 2011

Bretella Lastra a Signa-Prato

Era il 2004 quando , a seguito  del parere della commissione tecnica l'assessore Regionale  dichiarò  "abbiamo tutti gli elementi per poter dire con certezza che la bretella si farà. Si farà con tutte le cautele che servono, con un’attenzione estrema dal punto di vista ambientale e funzionale, ma si farà.  E sarà una risposta decisiva ai problemi della mobilità in un’area nevralgica della nostra regione". Se desiderate leggere l'intero articolo  è  ancora presente sul sito della Regione Toscana e lo trovate cliccando  QUI.

La Bretella  ad oggi che siamo nel 2011 doveva essere già costruita ed operativa invece ne abbiamo perso le tracce e, cosa ancora più grave,  non sappiamo se la Regione Toscana la ritiene ancora un'opera strategicamente rilevante.
Sicuramente riamane  un'opera  importante per i cittadini di Lastra a Signa e di tutti i cittadini che quotidianamente per attraversare l' Arno non possono  che utilizzare  il ponte a Signa o il ponte all'Indiano con tutto ciò che ne consegue.

Stasera in  Consiglio Comunale  discuteremo una mozione bipartisan, il cui testo è riportato di seguito,  per  sollecitare la Giunta Regionale a chiarire in tempi brevi  la propria posizione e la volontà o meno di realizzare la Bretella Lastra a Signa-Prato.

Stefano Calistri

Oggetto: Mozione sulla realizzazione della Bretella Lastra a Signa-Prato e sulle possibili alternative infrastrutturali

PREMESSO
-      che a partire dagli anni ’60 è stata avanzata l’ipotesi di elaborare un progetto volto sia a chiudere l’anello infrastrutturale rappresentato dall’Autostrada del Sole, dalla A11 e dalla SGC FI-PI-LI che a creare le condizioni strutturali per la crescita socio-economica del territorio della piana;

-      che già nel 1997 a seguito di iniziativa assunta dalla CCIAA di Firenze e per conto del Compartimento della viabilità della Toscana di ANAS, gli ingegneri Caroti e Tempestini presentarono un progetto preliminare che mirava a collegare la SGC FI-PI-LI, partendo da Signa con l’Interporto della Toscana Centrale a Prato;

-      che nel 2001 sempre per iniziativa della CCIAA di Firenze, alla quale si era aggiunta l’omologa di Prato, venne dato incarico a Società Autostrade di realizzare uno “Studio di prefattibilità” riguardo al collegamento tra la SGC FI-PI-LI ed il comprensorio pratese;

-      che nel 2003 la Regione Toscana metteva a bando la possibilità di presentare proposte finalizzate a progettare, realizzare e gestire in concessione l’asse viario in oggetto mediante lo strumento della finanza di progetto e che in risposta al suddetto bando, a dicembre dello stesso anno, RTI aveva presentato una proposta preliminare per progettare, realizzare e gestire la Bretella Lastra a Signa-Prato tramite lo strumento del project financing, per un investimento ammontante ad oltre 243,1 milioni di euro (circa 196,7 milioni per costi di costruzione) dei quali 28,9 milioni di euro derivanti da fondi pubblici regionali;

RICORDATO
-        che in data 28 giugno 2006 si è costituita la Società Infrastrutture Toscana S.p.A. all’interno della quale confluivano i seguenti soggetti: Autostrade per l’Italia (46%), CCIAA di Firenze (31%), Baldassini Tognozzi Pontello S.p.A. (5%), MPS Banca per l’Impresa S.p.A. (4,8%), Ergon Engineering and Contracting Consorzio Stabile (2,5%), Cariprato S.p.A. (2,2%), Consorzio Toscano Cooperative C.T.C. Soc. Coop (2,2%), CCIAA di Prato (2%), Banca CR di Firenze S.p.A. (1,5%), Carismi S.p.A. (1,5%), SPEA – Ingegneria Europea S.p.A. (0,6%), Consorzio Etruria Soc. Coop a r.l., G.S.T. Global Service Toscana (0,2%);

-        che dalla lettura della scheda anagrafica dell’Ente consultabile presso la Camera di Commercio di Firenze la Società risulta avere per oggetto “la progettazione definitiva ed esecutiva e la costruzione e gestione della “Bretella Lastra a Signa-Prato”, nonché la progettazione, costruzione ed esercizio di tutti gli eventuali completamenti, diramazioni e raccordi; la progettazione, realizzazione e gestione delle strutture funzionali alla infrastruttura stradale (quali aree di servizio e ristorazione, spazi commerciali, direzionali e ricreativi); l’acquisizione, la vendita, l’affitto, la costruzione di beni immobili ed installazioni utili o complementari il raggiungimento dell’oggetto sociale; la costruzione e la gestione, direttamente, in concessione o in altra forma, di linee di comunicazione telematica in soprassuolo o in sottosuolo della sede stradale della “Bretella Lastra a Signa-Prato”, delle aree di pertinenza o di servizio”.

-        che il “Programma pluriennale investimenti viabilità di interesse regionale 2002-2007”, approvato con Deliberazione del Consiglio Regionale n. 35 in data 27 febbraio 2002, al punto “A2 Investimenti quinquennio 2003-2007”, tra gli interventi programmati per un importo complessivo di 516,456 milioni (quota enti locali: 61,974 milioni di euro), nelle Province di Firenze e Prato prevedeva la realizzazione della “Bretella Lastra a Signa-Prato” (Nuova Bretella a tipologia autostradale a pedaggio Prato-Signa di collegamento del comprensorio pratese con la superstrada FI-PI-LI”;

-        che in data 17 luglio 2006 la Regione Toscana ha firmato una convenzione con la Società Infrastrutture Toscane S.p.A. in base alla quale a fronte di un investimento iniziale computato in 243 milioni di euro si prevedeva una concessione della durata di 45 anni comportante la gestione e la riscossione del pedaggio sull’asse stradale in oggetto;

-        che in data 15 settembre 2007 la Società ha consegnato alla Regione Toscana il progetto definitivo predisposto, in virtù del quale la “Bretella” andrà a svilupparsi, come da progetto preliminare approvato con decreto n. 1305 del 15.03.2005 e dalla Conferenza dei Servizi del 25.05.2005, per 9,4 km nell’ambito di un territorio di quattro comuni della provincia di Firenze; Lastra a Signa, Scandicci, Signa, Campi Bisenzio, oltre a Prato nell’omonima provincia;

RICHIAMATO
-        il Documento di Programmazione Economica e Finanziaria 2011 che in tema di Politiche per la mobilità prevede, tra l’altro di “passare alla fase realizzativa delle infrastrutture per le quali è stata esaurita quella progettuale Bretella autostradale Lastra a Signa-Prato”;

-        la Pdd n. 96 “Modifica al programma pluriennale investimenti sulla viabilità di interesse regionale per gli anni 2001, 2002, 2003-2007 conseguente al monitoraggio dicembre 2010 (Deliberazione del Consiglio Regionale del 19 giugno 2001, n. 126 e Deliberazione del Consiglio Regionale del 27 febbraio 2002, n. 35) discussa nella seduta consiliare convocata per i giorni 15-16 febbraio 2011 ed in quella sede approvata divenendo la DCR n. 15 del 15.02.2011;

-        il monitoraggio semestrale datato dicembre 2010 che ci consegna il seguente quadro complessivo: il programma varato, come detto, nel 2002 e consistente di 147 opere, ad oggi ne prevede 170, distribuite su tutte le province del territorio regionale; detto programma sebbene “scaduto” nel 2007 continua ad essere finanziato per un importo complessivo di 1,31 miliardi di euro, da fondi ex Bassanini, Fas-Cipe, regionali, di enti locali e privati; metà delle risorse enunciate, pari a 607 milioni, risultano allocate per opere che al momento risultano “ad avanzamento zero” a fronte di 26 opere da appaltare o in corso di appalto mentre sono 15 quelle classificate come “lavori in corso”; in questo contesto l’opera che riveste maggiore rilevanza economica è la “Bretella Lastra a Signa-Prato” con un valore stimato pari a 283 milioni;

-        il Prospetto di ripartizione delle unità previsionali di base in capitoli Pluriennale 2011-13, Vol. II, all. D al Cap 31022 Programma pluriennale investimenti: project financing per la progettazione, realizzazione e gestione della Bretella Lastra a Signa-Prato;

Alla luce delle ricadute positive derivanti dalla realizzazione dell’intervento in oggetto tra le quali si annoverano in potenziamento dei collegamenti dei Comuni della piana con la SGC FI-PI-LI, con la A11 e con l’Interporto della Toscana Centrale, nell’ottica dello sviluppo dei flussi economici tra la piana e l’area industriale empolese-pisana e della costa tirrenica oltre alla diminuzione del traffico veicolare sulla SS 67 e sulla SS 325, con conseguente miglioramento della qualità della vita per le popolazioni interessate;

Richiamata la visita svolta ai primi di marzo u.s. dalla VII Commissione Consiliare presso la piattaforma logistica di Prato, nel corso della quale è stata unanimemente ribadita la necessità dell’opera in oggetto;

Richiamati i numerosi solleciti inoltrati da parte dei Sindaci e dei Consigli Comunali di Lastra a Signa, Campi Bisenzio, Scandicci, Signa e Prato e volti a chiedere la realizzazione della “Bretella” in questione;

Ricordato che in occasione della seduta congiunta dei Consigli Comunali di Lastra a Signa e Signa, tenutasi il 23 settembre 2003 presso i locali del Cinema Moderno di Lastra a Signa, l’allora Assessore Regionale a Trasporti e Infrastrutture Riccardo Conti si impegnò, oltre a garantire la rapida realizzazione dell’opera, a prevedere forme di esenzione del pagamento del pedaggio (limitatamente al tratto Signa-Lastra a Signa e viceversa) per i residenti di Lastra a Signa e di Signa e a destinare, qualora l’opera non fosse stata portata a termine, la quota di risorse pubbliche stanziate dalla Regione per la Bretella alla realizzazione di una viabilità alternativa alla S.S. 67 e ad un nuovo collegamento con la variante al centro abitato di Signa;

Ricordato altresì il dispositivo dell’ordine del giorno approvato in quella occasione chiedeva:
-    Che fossero adottati in sede di progettazione esecutiva dell’opera tutti i provvedimenti tecnico-costruttivi necessari a garantire la minimizzazione dell’impatto ambientale nella prossimità dei centri abitati com’è nel caso di San Mauro a Signa, e nei tratti che interessano l’assetto idraulico dell’Arno, del Bisenzio e di altri corsi d’acqua nonché del Parco Isola dei Renai e del Parco Fluviale in riva sinistra;
-    Che l’opera venisse affidata ad un soggetto privato capace di portare a compimento sia la progettazione esecutiva che la realizzazione, in tempi relativamente brevi.
-    Che venisse mantenuto l’impegno da parte di Regione Toscana di non istituire alcun pedaggio nel tratto Lastra a Signa – Signa e viceversa;
-    Che eventualmente, in caso di gravi ritardi, difficoltà insormontabili nel procedimento, o per la mancanza di proposte attuabili, la somma stanziata di 28,9 milioni di Euro venisse destinata per la progettazione e la costruzione del primo stralcio dell’opera con la realizzazione del nuovo ponte sull’Arno e dei relativi raccordi con la viabilità esistente secondo le date 31.12.2003 per la presentazione delle proposte e il 30.04.2004 per la conclusione del procedimento.

Considerato che secondo quanto comunicato nel 2004 la bretella Lastra a Signa – Prato avrebbe dovuto già essere in funzione dalla primavera del 2010.

Ricordato l’ordine del giorno approvato con voto unanime dal Consiglio Comunale di Lastra a Signa nella seduta del 4 marzo 2010 nel quale, tra l’altro, si impegnava il Sindaco di Lastra a Signa a promuovere un Consiglio Comunale congiunto col Comune di Signa con la presenza della Provincia di Firenze, per discutere delle soluzioni finalizzate alla realizzazione della variante al centro abitato di Lastra a Signa e al miglioramento della viabilità tra i due comuni prendendo in esame ogni possibile soluzione.

Considerato che, per quanto riguarda la Piana Fiorentina è in progetto l’effettuazione di una Valutazione di Ambito Strategico (VAS), volta a valutare la compatibilità reciproca e il carico ambientale e urbanistico delle diverse infrastrutture presenti nell’area che presumibilmente potrebbe rendere ancora più complessa la realizzazione dell’opera in oggetto.

IL CONSIGLIO COMUNALE DI LASTRA A SIGNA IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA COMUNALE

1)    a sollecitare la Giunta Regionale a chiarire in tempi brevi, ragionevolmente entro tre mesi dall’approvazione del presente odg,  la propria posizione e la volontà o meno di realizzare la Bretella Lastra a Signa-Prato;
2)    a sollecitare la Giunta Regionale, nel caso essa intenda procedere con la realizzazione, a definire con certezza, in ossequio a quanto contenuto nel DPEF 2011 l’iter procedurale, il cronoprogramma dei lavori, oltre al quadro complessivo delle risorse stanziate e di quelle necessarie alla realizzazione della “Bretella Lastra a Signa-Prato” quale intervento indispensabile nell’ambito del complesso e impegnativo progetto di modernizzazione del sistema infrastrutturale messo a punto dalla Regione Toscana;
3)    a chiedere il rispetto della promessa di non applicazione del pedaggio per il tratto da Lastra a Signa a Signa e viceversa per i cittadini dei due comuni interessati;
4)    a sollecitare la Giunta Regionale, nel caso di un protrarsi della situazione di indeterminatezza che ha caratterizzato fino ad oggi la realizzazione dell’opera o, a maggior ragione, nel caso in cui la Giunta intenda abbandonare il progetto della Bretella Lastra a Signa-Prato, affinchè le risorse regionali già stanziate (28,9 milioni di euro) vengano destinate immediatamente, come promesso dall’allora assessore regionale a Trasporti e Infrastrutture Riccardo Conti, alla realizzazione di una variante al centro abitato di Lastra a Signa e di un nuovo collegamento di quest’ultima con il Comune di Signa;
5)    a convocare con urgenza una seduta congiunta dei Consigli Comunali di Lastra a Signa e di Signa con invito a partecipare esteso agli assessori alle infrastrutture di Provincia e Regione per affrontare il problema “Bretella Lastra a Signa-Prato” e per discutere della soluzione alternativa rappresentata della variante al centro abitato di Lastra e dal nuovo attraversamento del fiume Arno in direzione Signa.
6)    ad accelerare in ogni caso la realizzazione della variante alla via Livornese, sollecitando la collaborazione della Provincia di Firenze, anche considerando la variante come un prolungamento della S.P. n. 12 Capoluogo – Malmantile.

6 commenti:

  1. Siamo arrivati ormai all'anno 2011, il progresso o regresso, dipende dai punti di vista, sta galoppando,la scuola anche se malconcia, dovrebbe aver trasmesso una maggiore cultura in tutti noi, specialmente tra i giovani, che spesso si affacciano all'interno di partiti politici, come mi risulta essere il vostro e lo dimostra, la composizione degli esponenti il consiglio comunale. Non perdo tempo in ulteriori dilungamenti e pongo quindi una domanda: ma veramente siete convinti che continuando a progettare e costruire strade ed autostrade, il problema del traffico veicolare e con esso l'inquinamento atmosferico possa essere risolto?
    Un po mi stupisco sinceramente, perchè tutto quello che avete in mente, ce lo aspetteremmo da un'amministrazione di destra, dal progettare grandi opere, alla rimessa in discussione del piano strutturale e regolamento urbanistico (a breve), per quale motivo, per andare a cementificare anche nei pochi spazi verdi che ancora rimangono?Mi domando, se ogni tanto vi guardate intorno, se vi capita di passeggiare nella nostra cittadina, gia molto compromessa ,(a parte il periodo elettorale, dove vi vediamo un po dappertutto).Avete mai pensato di presentare una mozione per parlare e proporre una mobilità sostenibile? Comiciate, e lo dico in particolare ai giovani esponenti del PD, ad avere una visione diversa del nostro territorio, una visione che contempli un maggiore amore per il nostro territorio, un maggior rispetto per l'ambiente che ci circonda.
    Non siate un tutt'uno PDL e PD-L, distinguetevi, facendo in modo che la cittadinanza torni a credervi, (dopo questo grande calo che avete subito)
    Un cittadino

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  4. E adesso nulla da dire avete in proposito a quanto stà succedendo riguardo all'auostrada Lastra a Signa-Prato?
    Mi pare che la Giunta Regionale si sia espressa molto chiaramente.La bretella autostradale che tanto sollecitavate al di là dei costi che sapevate essere esagerati, al di là degli "intrallazzi" che emergeranno, al di là dell'impatto ambientale che avrebbe provocato, ma l'opera andava sollecitata, perchè quello che pubblicizzate al povero popolo incomsapevole è che serve per eliminare il traffico locale.....Ma adesso finalmente la Regione ha dato la sua risposta. Il Presidente Rossi che deve tutelare i nostri soldi, soldi pubblici, finalmente ha aperto un nuovo capitolo.....E la risposta alla mozione adesso l'avete........comunicatelo anche al popolo per cortesia.....

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  5. Credo, caro interlocutore anonimo, che poco ci sia da dire. La situazione e' sempre più intricata e ufficialmente si allontana una posizione chiara da parte della Regione che continua a sostenere che la bretella rimane una priorita' ma nei fatti ( risorse economiche ed ora la magistratura) vediamo sempre più complicata una sua realizzazione. Questi ultimi eventi confermano a mio parere , ma non emerge dai giornali, che Rossi vuole portare a termine il suo progetto: la prima autostrada regionale livorno-prato , dal costo stimato di 1500 milioni di euro, con impatti ambientali e tempi di realizzazione tutti da verificare. Nel frattempo risposte ufficiali agli amministratori coinvolti nel progetto bretella non sono state fornite. Quando ci saranno le pubblicizzeremo.

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  6. Le vacche grasse ormai non esistono più........
    Impareremo a lasciare le auto a casa per volontà o per necessità visto l'enorme crisi che colpirà ancora di più le tasche dei comuni mortali e voi lo confermate attraverso la pubblicazione aggiornata del debito pubblico.
    Lo Stato e le Regioni dovranno necessariamente preoccuparsi delle priorità, rappresentate dalla povertà del popolo, mettendo da parte le cose superfluee,come la bretella che ad oggi con la creazione della terza corsia autostradale sull'A1, la creazione della terza corsia sulla Firenze Mare è uno SPRECO DI DENARO PUBBLICO.
    Un ringraziamento va dato alla Procura di Firenze che aiuta il popolo a tirar fuori il "marcio" ed in questo caso a bloccare un'opera assurda, anche sotto l'impatto ambientale, ma i nostri Sindaci sembra non accorgersene

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