Cara segretaria, caro segretario,
la crisi della politica e la
crisi economica e sociale si stanno avvitando. Lo scorso anno scrissi in una lettera
ai cittadini: “Ci sono delusione e rabbia negli italiani. C’è disaffezione, c’è
sfiducia”. Come tutti possono constatare le cose sono peggiorate. Noi corriamo
rischi serissimi e veniamo considerati dagli altri Paesi europei così
pericolosi da mettere a rischio la stabilità di tutti.
Eppure, l’Italia è un grande
Paese. Noi per primi dobbiamo avere la consapevolezza che gli italiani hanno
capacità e risorse umane e materiali per reagire. Nonostante i problemi seri
che abbiamo, possiamo ambire a un altro futuro. Possiamo riprendere il cammino
positivo che spetta all’Italia.
Il governo di Silvio Berlusconi
ha condotto il Paese in una palude stagnante. Per questo tutto sembra
apparentemente immobile e impossibile. Ma non è così. Il Pd ha le proposte
giuste per rilanciare la crescita e gestire con equità i problemi, senza
scaricare tutti i costi sulle spalle dei cittadini più deboli e più onesti.
Impegniamoci tutti in questo
risveglio civico, evitiamo che si ceda all’idea che basti trovare un altro uomo
del destino per risolvere i problemi che Berlusconi ha lasciato incancrenire.
Un altro pifferaio magico non sarà in grado di superare i guai provocati da
quello precedente. Bisogna ricostruire tutti insieme il futuro. Ecco perché è
necessario che tutti partecipino a questa ricostruzione.
Nei giorni 14, 15 e 16 ottobre in
tutte le piazze d’Italia i militanti del Partito Democratico possono dare prova
visibile di questa opportunità, presentando e distribuendo ai cittadini le
proposte per un’Italia nuova e per riprendere il cammino. Chiediamo agli
italiani di venire con noi a discutere, a informarsi. E lavoriamo tutti
insieme, in raccordo con le strutture provinciali e regionali del Pd, perché
sia davvero grande e convinta la partecipazione alla manifestazione nazionale
che il 5 novembre il Partito Democratico ha organizzato a Roma, in Piazza San
Giovanni.
Il vostro ruolo è decisivo. I
circoli sono le nostre radici nel Paese. Insieme ai cittadini e ai simpatizzanti
che sapremo mobilitare faremo una grande manifestazione in nome del popolo italiano:
per voltare pagina, per riprenderci il futuro.
Pier Luigi Bersani
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