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domenica, febbraio 19, 2012

Non si può chiudere il traffico fuori dal confine comunale


Il problema della viabilità nel Comune di Lastra a Signa non può essere considerato un problema di poco conto.

Sicuramente non lo considera tale l'amministrazione ne tanto meno il PD.

Certo è che non può essere neppure semplificato o eccessivamente banalizzato, ma deve necessariamente essere affrontato sotto tutti i suoi aspetti, complessi e molteplici.



Nell’ultimo consiglio Comunale il PDL ha presentato una mozione nella quale invitava:

“l’Amministrazione Comunale a prendere immediati provvedimenti, concordati con il comune di Signa, diretti a ridurre il traffico veicolare in attraversamento del centro abitato, mediante all’attivazione di porte telematiche che abilitino il superamento ai veicoli intestati a persone fisiche e giuridiche:
a) residenti o aventi sede legale nei comuni di Signa e Lastra a Signa
b) che esercitano la loro attività lavorativa, o abbiano sede operativa nei comuni di Signa e Lastra a Signa“

Nonostante i problemi giuridici e pratici sottolineati dall'Assessore Biancalani, il Capogruppo PD Massimo Lari è intervenuto sostenendo che:
“la proposta delle porte telematiche è infattibile e irrealizzabile. E’ impossibile bloccare il traffico ai non residenti. E’ solo una proposta provocatoria ma non realistica. Anche da un punto di vista produttivo per quanto riguarda le attività nel territorio sarebbe una disfatta totale e fuori da ogni logica. Noi abbiamo fatto e dovremmo continuare a fare tutto ciò che è nelle nostre possibilità per sollecitare la realizzazione della Bretella, ed anzi abbiamo riaperto uno spiraglio alla realizzazione dell'opera proprio grazie al consiglio congiunto, ma la proposta delle porte telematiche è assurda e irrealizzabile, e come proposta manca totalmente di concretezza e va anche contro l'economia di Lastra a Signa. L'obiettivo è quello di creare una viabilità più scorrevole, e non rinchiuderci in un fortino. Il problema c'è ma la soluzione non può essere questa. Se ogni comune iniziasse a chiudere pezzi di strada per non avere traffico si rischierebbe di restare ognuno confinato nella propria città.

Il problema della realizzazione di un attraversamento sull’Arno rimane un nodo importante e sul quale continueremo a sollecitare la Regione Toscana perché ci aiuti a trovare una soluzione Sicuramente non siamo soddisfatti dei ritardi con cui ci si appresta a cercare di dare una risposta sul tema della viabilità ai cittadini di Lastra a Signa e crediamo che sia più che mai necessario dare una risposta a problematiche che potevano e dovevano essere già state affrontate in passato.

Certo è che le questioni inerenti la mobilità sono più complesse di come spesso si rappresentano.

Sul tema della Bretella Stagno-Prato, il Partito Democratico di Lastra a Signa intende mantenere alta l’attenzione affinché gli impegni presi dalla Regione Toscana nel corso del Consiglio Comunale congiunto tra i Comuni di Lastra a Signa e Signa alla presenza dell’Assessore regionale alle infrastrutture Luca Ceccobao, siano mantenuti.

22 commenti:

  1. Allora proprio non volete comprendere. La bretella la volete soltanto voi ed i cittadini si sono espressi democraticamente in un processo di partecipazione voluto dai due Sindaci di Signa e Lastra a Signa finanziato dalla Regione Toscane, ed hanno detto un bel NO a questa opera mastotondica, inutile e deturpante per i due territori. E mi pare che anche esponenti del vostro stesso partito abbiano finalmente cominciato a tirar fuori le unghie......risvegliarsi fa sempre bene......meglio tardi che mai....!!!!!!

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  2. Caro interlocutore Anonimo il progetto della Bretella è, ad oggi, l'unico che ha un finanziamento da parte della Regione. L'attraversamento del fiume era in progetto molti anni fa e le amministrazioni di allora lo rifiutarono scegliendo il progetto della Bretella. La bretella è un'eredità che ci troviamo sulla quale la Regione ha deciso di investire e sulla quale la cittadinanza ha sempre chiesto conto alle amministrazioni. Lasciare cadere questo progetto non comporta in automatico la realizzazione di un'alternativa perchè non è nelle possibilità di scelta delle sole amministrazioni comunali che non hanno peraltro le risorse per costruire un'attraversamento sull'arno. Abbiamo necessità di un nuovo ponte che ci permetta di alleggerire la viabilità dei due comuni, ma anche la responsabilità di cercare il modo per realizzarlo senza aspettare altri 20 anni!

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    1. Non è proprio così. La Regione Toscana aveva messo nel cassetto l'opera della bretella. Attraverso il consiglio comunale congiunto,ten utosi a Villa Castelletti,dove l'Arch. Baracco ha fatto intendere con chiarezza che tale opera non fosse più necessaria (visto la 3 corsia sull'A1 e la prossima 3 corsia sulla Firenze Mare,quindi il collegamento tra Livorno e Prato, più fluido, ricordo che la bretella autostradale doveva servire proprio per avvicinare Livorno con l'interporto pratese e non per la viabilità locale). La cittadinanza vuole semplicemente che sia risolto il problema del traffico sul Ponte che è prevalentemente locale (92%) e concorda con la Regione, che la bretella non sia più necessaria. Il processo di partecipazione voluto dai Sindaci di Signa e Lastra a Signa, ha detto no alla bretella, si alla soluzione del traffico locale, attraverso un'opera che non sia invasiva e deturpante per i due comuni. Quindi il viadotto di dimensioni mastodontiche che avrebbe impattato il Parco Fluviale ed il Parco dei Renai, con un passaggio di auto giornaliero e di mezzi pesanti per 50000 veicoli al giorno," proprio non sa da fare" perchè la cittadinanza di Signa e Lastra a Signa non la vuole (vedasi processo di partecipazione Una città due comuni.) Quindi modificate il ritornello e dite con franchezza: i consiglieri del PD di Lastra a Signa vogliono la bretella, viceversa i cittadini no......

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    2. L'arc. Baracco è un dipendente della Regione Toscana e non prende decisioni, quelle spettano al Presidente e alla sua Giunta con il Consiglio Regionale. La Regione Toscana per bocca dell'assessore Ceccobao nel corso del consiglio congiunto non ha sostenuto l'inutilità dell'opera, concetto ribadito quando ha comunicato la recissione del contratto con la SIT dichiarando "il progetto va avanti. E’ nostra ferma intenzione realizzare questa infrastruttura perchè la riteniamo troppo importante per il territorio della Piana fiorentina e per la viabilità di Signa e Lastra a Signa”.
      I consiglieri del PD vogliono risolvere il problema che da troppo tempo si trascina e cercano in tutti i modi di trovare la migliore soluzione. Ad oggi sul tavolo, per la Regione che ha i soldi, c'è solo la Bretella. Qualsiasi altra alternativa chi la finanzia? Chi paga per il progetto? Chi rilascia le autorizzazioni?

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    3. Intervengo in questa appassionante discussione, innanzi tutto facendo i migliori auguri ai giovani insediati nei vari incarichi, augurandomi che siano di mente "più aperta" di chi li circonda perchè anche io comincio a ripensare le mie posizioni per le prossime elezioni. In merito alla bretella, nel suo piccolo, mi sembra di vedere le scelte del pd in merito al TAV. Sono trascorsi 20 anni, sono modificate sia le infrastrutture che la situazione economica; non si comprende perchè non si possa cambiare strategia. Negli ultimi anni le scelte urbanistiche, ambientali e viarie di questo comune mi hanno lasciato profondamente deluso. L'amministrazione si vanta di curare il territorio, rispettare l'ambiente, sfruttare il turismo, addirittura abbiamo un bellissimo ufficio turistico (ma serve?). Le colline sono state devastate da centinaia di pseudo-annessi agricoli in posizioni stranamente strategiche e panoramiche, forse perchè fra qualche anno diventeranno ville? Gli abusi edilizi in ogni dove vengono minimizzati dal Sindaco e dall'amministrazione. Abbiamo addirittura fabbriche, abitazioni, capannoni, depositi di mezzi pesanti abusivi. Ci vantiamo di Villa Bellosguardo e del neo-museo (e speriamo che sia un successo!) ma accanto alla vasca storica è stato fatto costruire in posizione dominante una "futura villa" e di fronte all'ingresso secondario, prossimamente, e già deliberato, svariati centinaia di metri quadri di copertura per il nuovo maneggio (se si chiama maneggio, il cemento acquista di pregio?). Siccome sono molto sensibile, potrei continuare ancora, ma mi fermo qui e pongo una domanda: Non sarà che la popolazione comincia a comprendere che qualcosa non funziona? Non a caso il gradimento degli italiani nei confronti dei partiti e quindi anche per il vostro è sceso a minimi storici, ultimo esempio la Sicilia. Ritornando all'argomento viabilità non mi meraviglia che l'amministrazione accetti supinamente senza cercare alternative con decisioni piovute dall'alto, di deturpare due parchi ed una zona agricola spacciandola come unica soluzione, APRITE LA MENTE, NON CI DEVONO PIU' ESSERE I FEDELI ALLA LINEA.

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    4. L'Arch. Baracco è vero è un dipendente, un direttore generale che in teoria dovrebbe avere a cuore i soldi pubblici,specialmente adesso, data la crisi che il nostro paese sta affrontando. Che il Pd di Lastra a Signa, si ostini a sollecitare l'opera, opera caduta dall'alto, oggi inutile in quanto superata da terze corsie autostradali, e non si preoccupi minimamente della viabilità locale pensando di spacciare un'opera regionale, e propagandarla come risolutiva per il problema viario locale è veramente vergognoso!Ma che rispetto avete per i vostri cittadini, per coloro che vi hanno votato ed incaricato di rappresentarli? Perchè vi ostinate così insistentemente a portare avanti un'opera che almeno per le due comunità non serve assolutamente a niente, solo a danneggiare ulteriormente il nostro territorio?Il grave problema viario delle due comunità, è composto al 92% da autoveicoli che transitano sul ponte a Signa,(escluso camion che utilizzano già l'autostrada) diretti da Signa a Lastra a Signa e viceversa, quindi traffico esclusivamente locale. Adesso grazie al processo di partecipazione Una città due comuni, i cittadini sono stati informati anche sull'inutilità dell'autostrada bretella e ritengo che finalmente la verità ben custodita per anni, sia venuta a galla....
      Cogliete l'occasione e aprite la vostra mente, il mondo va avanti, non siamo più 40 anni fa, altrimenti credo che alle prossime elezioni avrete il vuoto intorno a voi.

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  3. BRUNELLO BERTELLI2/24/2012 5:44 PM

    ALTRE ALTERNATIVE.

    1- DEVIAZIONE CORSO DELL'ARNO
    2- SERVIZIO DI TRAGHETTO
    3- TELETRASPORTO SPAZIO-TEMPORALE
    4- SERVIZIO DI MONGOLFIERE.
    Cerchiamo di essere seri

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    1. Ma se aveva tutte queste soluzioni, perchè non si è espresso prima? E' proprio vero: cerchiamo di essere seri!!!!!Lo dico da 40 anni più o meno gli anni in cui ci promettono la bretellina che nel frattempo si è trasformata in bretellona. Credo che un bel paio di bretelle da regalare ai nostri amici del Pd (tanto per rimanere nell'argomento) servirebbero, con tanti auguri dai cittadini dalla Procura della Repubblica

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    2. Caro presidente dell'assemblea,
      non si può camuffare l'ignoranza con la satira!
      ANCHE LEI APRA LA MENTE

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  4. La bretella è stato un fiasco e forse una fregatura, mi pare ci siano risvolti giuridici, staremo a vedere.
    Quello che traspare dalle ultime discussioni sembra che si parli di grandi progetti, e dei massimi sistemi mentre la situazione peggiora, se possibile, ogni giorno di più.
    Come più volte ho letto e constatato esiste il traffico di persone che attraversano al zona ed il traffico dei locali. Per cercare di migliorare le strade esistenti, come tutti sappiamo, Signa ho ha specie di tangenziale del suo capoluogo. Una “tangenziale” che da anni non riesce ad arrivare all’Indicatore e che dall’altra parte rimane monca in riva all’Arno nei pressi dello stadio del Bisenzio.
    Basterebbe prolungare questa arteria, fino all’indicatore da una parte e con un ponte sull’Arno dall’altra per alleggerire non poco il problema.
    Questo ponte sul’Arno arriverebbe dal comune di Signa a via di Sotto in Lastra a Signa.
    In via di Sotto potrebbe essere fatta una deviazione fino all’attuale ponte sul Vingone presso il Parco fluviale, costeggiare Stagno lungo le Fornaci e ricongiungersi alla FI-Pi-LI.
    Una volta arrivati nei pressi della confluenza fra la Guardiana ed il Vingone ci sono ben tre (3) possibilità:
    1) utilizzando via Lungo Vingone e allargando il Ponte di Stagno
    2) utilizzare via dei Ceramisti all’interno della frazione di Stagno..
    In alternativa fare 2 sensi unici nelle 2 direzioni per supportare meglio il transito.
    E non venite a dire che sar4ebbe popoloso per la popolazione, perché: di dove passano i camio adesso?
    3) fare una nuova strada che giri a nord della zona di Stagno fino alla FiPiLi.

    Non mi pare una grossa spesa considerando anche che la regione sborsa soldi per villa Bellosguardo, soldi che potrebbero essere impiegato meglio per la viabilità e quindi per la salute dei cittadini. Mi sembra che la salute venga un po’ prima della cultura, ma forse potete smentirmi
    In aggiunta vorrei ricordare la rotonda dei sospiri che da anni dovrebbe essere costruita sulla SS67 presso la stazione ferroviaria; ed il piccolo ponte su Rimaggio che al tempo della costruzione della ferrovia esisteva e che, finiti i lavori, visto che la gente lo utilizzava, invece di ampliarlo e renderlo agibile a tutti fu prima chiuso e poi distrutto.
    Antonio

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    1. Concordo, il Comune di Lastra a Signa, potrebbe contribuire con ulteriori 150 mila euro, se non li avessero buttati al vento, attraverso errori "umani"di dipendenti, che i cittadini sono però costretti ad accollarsi, mi spiego meglio. Via della Massolina (accanto alla piscina)il Comune ha venduto un appezzamento di terreno per la realizzazione di 32 alloggi. Ma che strano, non si erano accorti che in tale terreno transitava il fognone pubblico. Niente di male la società edificatrice lo sposta. Costo: 144 mila euro che detrae dagli oneri che deve dare al Comune per tale urbanizzazione. E queste sono solo piccole cose che ovviamente i cittadini non conoscono. La bretella autostradale? Un grande inganno che va avanti da 40 anni.....Rimangono solo i nostri politicanti locali che ancora vi credono. Una cosa che il cittadino si deve domandare: ma come mai con così tanta insistenza un illustre signese nostro rappresentante regionale insieme alla cordata di politici locali che lo sostiene, portano con tanta insistenza avanti questa autostrada? Riflettiamo con molta attenzione e non dimentichiamoci che non per nulla la Procura sta indagando e presto arriverà!

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    2. Correggo, questo errore di Via della Massolina, si somma ad un altro errore di un funzionario, che per un piccole appunto errore, ha fatto si che la soc. Elpa, ricorresse in consiglio di Stato prendendosi ragione. Per cui i cittadini pagheranno un ulteriore cifra per risarcire coloro che hanno partecipato al bando. L'assicurazione del funzionario (attualmente in pensione), copre fino a circa 40 mila euro, il rimanente a carico della comunità che è costretta nuovamente a pagare.......

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  5. E come vogliasi dimostrare, il bello sulla bretella ancora dovrà arrivare. Per ora accontentiamoci di vedere il nostro ex assessore regionale del Pd Riccardo Conti indagato per corruzione......, ma i nostri amici del pd locale che dicono?
    Tutto bene ovviamente madama la marchesa.....

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  6. Quelle che sono le eventuali ripercussioni giudiziarie non cambiano la necessità di un nuovo collegamento tra Lastra e Signa.
    Sicuramente i territori e le amministrazioni locali non hanno responsabilità sulla non costruzione della Bretella, e dei 29 milioni non hanno ricevuto un euro.
    La nuova giunta ed il Presidente Rossi hanno rescisso il contratto con la società SIT ed ha intenzione di costruire la Bretella. Noi della situazione non siamo assolutamente contenti. Ora più che mai cercheremo di avere risposte dalla Regione Toscana. Per le questioni giudiziarie... come si suol dire..la giustizia farà il suo corso.

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    1. I politici parlano, l'erba cresce, respira lastrigiano se ti riesce.
      Se chi deve decidere vivesse nella zona avrebbe già preso misure necessarie.
      Ci vorrebbe una protesta vera. Bisognerebbe che i sindaci di Lastra a Signa mettessero il ponte fra Lastra a Signa a senso unico alternato. Le code partirebbero da montelupo, dall’indicatore e da Casellina. Vedrete come i grossi papaveri si muoveranno in fretta. Ed invece gli amministratori locali sembra prendono ordini dal’alto invece di fare quello che chiedono i cittadini.

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    2. La protesta non serve. I cittadini in maniera alquanto democratica durante un percorso di partecipazione finanziato dalla Regione Toscana Una Città due Comuni, in accordo con i sindaci di Signa e Lastra a Signa, hanno detto NO alla bretella, SI ad una soluzione intelligente, non invasiva e deturpante per i due territori, un'opera innovativa, un sotto-attraversamente in subalveo (tunnel) che colleghi la zona ipercoop di Lastra con Via Arte della Paglia (Signa). Questa ipotesi progettuale è già stata sperimentata in svariati altri paesi europei e non solo, ed è una soluzione ottima ed ecologicamente all'avanguardia.
      I cittadini chiedono che i due Comuni vengano aiutati nella realizzazione di tale opera dalla Regione Toscana, dirottando i 29 milioni di euro (per ora spariti) in tale opera.
      Adesso, che i nostri amministratori, facciano la loro parte, accogliendo tale richiesta e lottando con la popolazione affinchè i nostri comuni possano finalmente pensare a realizzare qualcosa di veramente importante per la nostra viabilità e sopratutto per la nostra salute, compromessa da un elevato tasso di inquinamento, a cui fino ad oggi nessuno ha saputo porre rimedio.

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    3. E se i 29 milioni non saltano fuori? O, conoscendo la lentezza italiana, saltano fuori fra 29 anni? Ma che vendano Villa Bellosguardo e facciano il tunnel.

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    4. Non sono così sicuro che le amministrazioni locali non abbiano delle responsabilità. Se non erro nelle intercettazioni telefoniche, riporto quanto pubblicato sulla La Nazione quotidiano net: Armando Vanni (Consorzio Etruria) e Riccardo Fusi (Btp), entrate poi nel project financing dicono "abbiamo fatto tutte le varianti che c'è parso". E se non erro, continua l'articolo, furono proprio gli enti locali a chiedere tali varianti.
      Quindi aggiungo, abbiate fede, è solo questione di tempo, qualcuno arriverà a fare la dovuta chiarezza.......!!!!

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    5. Che Schifo!
      Erano disposti a "svendere il territorio", pur di portare avanti interessi personali!!!
      Ci hanno dato un parco fluviale come ricompensa di uno "smacco" come il depuratore, ed ora ci avrebbero fatto passare sopra un'autostrada, che non risolveva il problema del traffico locale, solo per far contente le tasche di qualcuno. Poi si grida contro la lega e tutto quello che sta avvenendo.
      Prima di parlare, fate pulizia anche all'interno del Pd, che forse è meglio.....

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  7. Qui ci vuole una risposta alla viabilità, va bene il tunnel va bene il ponte, rimetteno il traghetto ma facciano qualcosa.
    Ed invece, come sempre, solo chiacchiere.

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  8. Che le amministrazioni comunali non abbiano colpe è una tua opinione. Dove hanno speso milioni di euro in questi anni? In questi post si parla di via della Massolina, ma c'è anche via guardiana nuova con l'allargamento inutile di un marciapiede, quanto è costato? Si dice che il Teatro delle arti sia in perdita e tenuto in piedi dai soldi del Comune cioè dei cittadini, è vero? Poi la sempre presente Villa Bellosguardo. Con questi soldi potevano essere create delle alternative.

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  9. E tutti i soldi che sono stati pagati per l'esproprio del terreno dove c'è il palazzetto? Un'esagerazione.....roba da matti. Il proprietario del terreno intentò una causa contro la comunità vincendola,grazie ad un errore di un dipendente (credo che dobbiamo pagare intorno ad 1 milione di eurom con mutuo attinto dal comune) Abbiamo più mutui che cittadini!.
    Si il Teatro delle Arti è in perdita. Va avanti con il contributo che il Comune versa annualmente.
    La Soc. Iride, che gestisce tutte le palestre comunali,la società Villa Bellosguardo, con il relativo negozio presso l'ipercoop, così come tutte le società partecipate dal comune di Lastra a Signa, hanno finanziamenti appunto comunali che servono per andare avanti. Il 23 aprile consiglio comunale congiunto aperto alle domande dei cittadini presso Villa Castelletti, a conclusione del progetto di partecipazione Una città due comuni. In questa sede i Sindaci daranno le risposte a quanto proposto dai cittadini sul tema viabilità e vivibilità. Un anticipo delle risposte è già visibile sul sito appunto Una città due Comuni, dove in particolar modo il Sindaco di Lastra a Signa ha già fatto capire molte cose......andatelo a vedere (filmato del 20 marzo)

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