sabato, aprile 14, 2012

Finanziamento ai partiti... nazionali!

Che si chiami finanziamento pubblico, che si chiami rimborso elettorale, la quantita' di denaro che arriva nelle casse dei partiti e' ingiustificabile. 

Se poi la mettiamo in relazione alla difficoltà che le famiglie italiane vivono in questo momento risulta ulteriormente fuori da ogni logica  economica e politica.

Personalmente  credo sia importante che i  partiti  siano finanziati, in modo piu' sobrio, dalla finanza pubblica. Certo questo sistema gestito da questa classe politica non e' più credibile.... e neppure così  immune da ingerenze delle lobby, ma togliendo il finanziamento pubblico si corre il rischio che i partiti si trovino, molto più di ora, a dover rispondere direttamente a chi li finanzia e non a chi ti elegge e di demandare solo a chi ha risorse personali la possibilità di fare politica (credo che Berlusconi ne sia stato un esempio).

Il problema del finanziamento ai partiti sta nella quantità e nel suo uso! Negli ultimi anni, visti anche gli ultimi  eventi, ne è stato fatto spesso un abuso!!!!
Se a tutto questo aggiungiamo, e parlo per il PD, che ai circoli locali non arriva un'euro del finanziamento, anzi sono i circoli territoriali a versare gran parte del finanziamento del tesseramento alla federazioni territoriali, la situazione si fa ancora più incomprensibile!

I partiti locali sono quelli che sono presenti sul territorio e cercano, con fatica, di: formare una classe dirigente per amministrare  gli enti locali, di fare attività politica, si autofinanziano (con contributi volontari degli iscritti, una parte di contributi da parte degli amministratori, l'organizzazione delle feste) e in cambio ricevono, spesso giustamente, le "infamate" da simpatizzanti e iscritti per gli errori del partito nazionale. 

Se volete farvi un'idea di come funziona il finanziamento ai partiti, su questo sito ( ma ce ne sono tanti)  http://www.linkiesta.it/finanziamento-partiti trovate delle schede chiare su come funziona il finanziamento in Italia e nei principali paesi europei.

Al più presto conto di pubblicare su questo Blog il bilancio 2011 del PD della Lastra (per sapere quando guadagnano gli amministratori comunali basta visitare il sito del comune) mentre per farsi un'idea delle spese del PD nazionale visitate questo link  http://www.partitodemocratico.it/speciale/trasparenza/bilancio.htm.


Credo che sia giunto il momento di una vera riforma del finanziamento e non un gioco delle tre carte per gettare fumo negli occhi dei cittadini. 
I partiti, finanziati o meno, hanno da  recuperare molta credibilità!!


6 commenti:

  1. Cambiamento ragazzi, serve e molto velocemente.
    Finanziamento pubblico ai partiti? Va completamente eliminato. Dovreste guardarvi intorno e prendere spunto dal Movimento 5 Stelle che riesce a fare tutto da solo......
    Aria nuova, e piano piano arriverà anche qui....

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  2. Se togliessero il finanziamento ai partiti, come già detto nel post, non cambierebbe molto per chi fa politica nei comuni e nei circoli. Anche il movimento a 5 stelle,che non è finanziato dallo stato, è per ora finanziato da Beppe Grillo...... e quando anche loro si radicheranno sul territorio avranno bisogno di risorse per formare le persone, fare pubblicità, creare eventi etc. Se poi saranno così bravi da fare tutto con poche risorse e si autogestiranno creando una classe dirigente capace sarà meglio per tutti. Spero che il futuro: sociale,politico,economico sia migliore di quello di oggi e chiunque sia in grado di farlo diventare tale, per quanto mi riguarda, è ben accetto. Io continuo a credere che nel PD ci siano le potenzialità per migliorare questo paese.

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  3. Ora che Beppe Grillo sia diventato il nuovo, un esempio da seguire, mi sembra troppo, caro Anonimo. Predica soltanto distruzione, senza mai proporre qualcosa (fin lì ci arrivano tutti). Ricorda molto quell'Umberto Bossi di inizio Lega (http://temi.repubblica.it/micromega-online/i-nuovi-padroni-del-nord/). Io, in lui non trovo niente di nuovo, anzi, è addirittura contro la riforma della legge sulla cittadinanza per i diritti dei cittadini stranieri che nascono o vivono nel nostro Paese.
    Più preistorico di così...

    Pietro

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  4. Come si fà a definire il Movimento Cinque Stelle Preistorico.....
    Hai un bel coraggio, caro Pietro, si sente che sei giovane, un'altro "inculcato" dai vecchi dinosauri della politica nostrana, che si riciclano continuamente, senza mai una fine.
    Ed è proprio grazie a questi vecchi dinosauri che il nostro paese è caduto in un precipizio senza ritorno. Siamo veramente stufi, e ve ne accorgerete alla prossime elezioni

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  5. Che le persone siano stufe è sotto gli occhi di tutti ma non mi sembra che sia sia una grande ressa ad impegnarsi per il bene pubblico senza avere un tornaconto. Credo che chi si impegna a livello locale, per gli interessi di tutti, a prescindere dal partito con cui lo fa, sia da sostenere. Siamo un popolo di commissari tecnici e di politici! Tutti bravi a criticare!!!

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  6. Dal momento che la politica fa acqua da tutte le parti, sia nei piccoli comuni, così come nei grandi, così come a livello nazionale, basta guardarsi intorno,( non sono certamente considerazione personali), occorre necessariamente l'intervento dei tecnici. Poi se questi tecnici saranno o meno all'altezza, si vedrà con il tempo.
    Per il momento è l'unica soluzione fattibile ad anni di malgoverno, (quindi non vorrei aggiungere che Grillo per tante cose ha perfettamente ragione)

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