lunedì, ottobre 08, 2012

IMU. L'imposta a Lastra a Signa



Il consiglio comunale, nella seduta del 27 settembre, ha approvato le delibere sul Regolamento per la disciplina di applicazione dell’IMU  e quella relativa alle aliquote e detrazioni.

Dopo una discussione sul regolamento, che ha visto tutte le forze politiche concordi sul giudicare negativamente la legge sull’IMU, il consiglio ha discusso delle proposte  dell'amministrazione sulle aliquote dell’IMU.

Rispetto alle previsioni governative (3.600.000 euro) i versamenti  effettuati dopo la prima rata sono stati  inferiori anche alle  caute previsioni  del comune (in bilancio erano previsti 3.100.000). 
Per compensare questo calo di entrate si è reso necessario rivedere alcune aliquote.

I margini  offerti dalla normativa nazionale per l’applicazione  di questa imposta sono molto limitati  e non è stato possibile poter articolare e/o differenziare molto le tipologie di aliquote perchè l'  IMU  è un’imposta nuova,   non esistono dati "storici"  a disposizione per poter comprendere esattamente gli effetti delle variazioni delle aliquote. 
Nonostante  tutto l’amministrazione ha mantenuto la promessa fatta al momento dell'approvazione del bilancio di previsione  di non aumentare l'aliquota sulla prima casa!

Le aliquote approvate dal consiglio:

- Aliquota ordinaria 0,96%
- immobili adibiti ad abitazione principale e relative pertinenze (comprese le fattispecie assimilate di cui all’art. 4, comma 2 del Regolamento Comunale per l’applicazione dell’IMU) 0,40%
- immobili accampionati a civile abitazione locati con contratto a  canone concordato, ai sensi dell’art. 2, comma 3, della Legge 431/98 - 0,76%
 -  immobili tenuti a disposizione da almeno un anno 1,06%

Nel corso della seduta consigliare sono state  apportate, dalla maggioranza,  delle modifiche  sia al regolamento  e soprattutto alle aliquote.
In particolare sono state introdotte due nuove aliquote:
e) immobili concessi in comodato gratuito a parenti in linea retta entro il primo grado: 0,86%
f) aree fabbricabili:  1,06%


Avremmo voluto fare qualcosa in più per le attività produttive; purtroppo, i vincoli di bilancio per il momento non ce lo hanno consentito. C'è da  ricordare che il maggior aggravio per cittadini e imprese non è dovuto alla manovra tariffaria comunale - che prevede un incasso uguale alla vecchia ICI - bensì alla struttura stessa dell’IMU, metà del cui gettito viene incassato dallo Stato. 
In ogni caso, Lastra a Signa, dopo la scelta di non aumentare l'addizionale Irpef,  con la manovra sull'Imu si conferma uno dei Comuni con la minore pressione fiscale della zona e con un livello di servizi molto elevato.

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