Migliorare la viabilita' della
Piana e tra Lastra e Signa , pur in attesa della realizzazione della Bretella Prato Lastra a Signa, e' possibile.
La Regione Toscana, (in questi mesi la pressione su essa come
promesso a più riprese da parte nostra non è mai mancata, non si esaurirà fino
alla realizzazione di un nuovo attraversamento
sul fiume) ha previsto 15 milioni di
euro di contributi straordinari, che serviranno per finanziare
l'integrazione tra la viabilita' locale e quella regionale, un sistema di
circonvallazioni e passanti che servira' per alleggerire il traffico nei centri
abitati di Signa, Lasta a Signa e Campi Bisenzio e migliorare la qualità
dell'aria e della vita per i residenti.
Ieri mattina alla presenza del
presidente della Toscana Enrico
Rossi, l'assessore regionale alle infrastrutture Vincenzo
Ceccarelli ed i sindaci di Signa, Lastra a Signa e Campi Bisenzio hanno firmato
il protocollo d'intesa che avvia il percorso che portera' alla realizzazione
della nuova rete infrastrutturale.
''Oggi Regione e Comuni hanno firmato un protocollo importante - ha detto
il presidente della Toscana Enrico
Rossi - che prevede interventi per il miglioramento della
viabilita' nella Piana, interventi che risolveranno problemi di congestione del
traffico e inquinamento. Non si può
stare fermi in attesa della risoluzioni dei contenziosi legati alla
Bretella. In attesa che si definisca questa vicenda, costruiremo insieme ai
Comuni costruiremo una nuova viabilita' che va dalla Fi-Pi-Li in direzione di
Prato''.
Sulla stessa linea anche
l'assessore regionale ad infrastrutture e trasporti Vincenzo Ceccarelli: «Il protocollo firmato prevede l'adeguamento
della viabilità esistente e la sua integrazione con la viabilità strategica,
quindi con le strade regionali e con la Fi-Pi-Li. Con questi interventi andiamo
a decongestionare e facilitare la mobilità in un'area che è il cuore pulsante
della Toscana produttiva. Questo intervento richiede da parte della Regione un
investimento di poco meno di 15 milioni, ai quali si aggiungeranno anche delle
risorse da parte dei Comuni. Questi nuovi interventi non sono un'alternativa
alla Bretella che resta un'infrastruttura strategica, ma è incagliata in un
contenzioso che non sappiamo quanto andrà avanti. In questo modo abbiamo inteso dare una risposta necessaria ed
urgente in tempi rapidi. Con il protocollo che abbiamo sottoscritto e gli
accordi di programma che seguiranno siamo in grado di fare questi interventi
nell'arco di due o tre anni. Non saranno la stessa cosa riguardo alla Bretella,
ma ci permetteranno di migliorare la situazione in attesa dell'esito del
contenzioso».
Un passo importante è stato
fatto.
Adesso aspettiamo i prossimi atti per arrivare ad un nuovo
attraversamento sul fiume.
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