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martedì, novembre 26, 2013

11/11/2013 Prima Assemblea Unione Comunale. L'intervento del Segretario.


Inizio con il ringraziare tutti gli iscritti che mi hanno confermato la fiducia nel guidare il PD comunale. Il contesto in cui siamo chiamati ad operare è diverso da quello nel quale sono stato eletto tre anni fa. Oggi ci troviamo a pochi mesi dalle elezioni amministrative e con un governo di coalizione guidato da Letta nato dopo la “non vittoria” alle ultime elezioni e la vergognosa pagina dell’elezione del Presidente della Repubblica che hanno profondamente minato la fiducia e il sostegno di molti elettori, sostenitori e iscritti, che speravano finalmente di poter cambiare politicamente questo paese.
Siamo nel pieno di un congresso, quasi alla fine della prima farse riservata agli iscritti, che si proietta verso la fase, aperta ad iscritti e simpatizzanti, che si concluderà l’8 dicembre con l’elezione di un nuovo Segretario Nazionale.
Il Pd dal 9 dicembre, a prescindere da chi sarà il nuovo segretario, non sarà più lo stesso. E tutti desideriamo che sia un PD capace di dare risposte concrete alle necessità delle persone a partire da quelle di lavoro al superamento della crisi  economica e sociale e ci proietti  verso una vittoria alle prossime elezioni. 
Nel nostro piccolo occorre “sfruttare” questa attenzione mediatica verso il nostro partito per ri-coinvolgere e ri-motivare le persone che ancora non si vogliono arrendere alla deriva dell’antipolitica; anche per gli obiettivi più vicini a noi come  le prossime elezioni amministrative.

E’ un compito difficile ma necessario se crediamo che il Partito Democratico sia lo strumento in grado di migliorare questo paese mobilitandone le migliori energie facendo leva sui valori presenti nel nostro tessuto sociale.

A Lastra a Signa il PD è una realtà attiva con ampi spazi di miglioramento. In questi anni sono state coinvolte persone nuove e molti giovani. Occorre continuare ad essere un partito aperto che non ha paura del confronto interno e della dialettica.
Sicuramente l’attuale aspetto organizzativo deve essere migliorato e necessita di una distribuzione dei pesi e delle responsabilità che permetta al segretario e alla classe dirigente di poter mettere a frutto le molte ricchezze che il nostro partito possiede. Un partito capace di costruire una relazione con i corpi sociali della città, con le realtà associative, con le frazioni, con tutti coloro che hanno a cuore il benessere della comunità. Un partito in grado di governare i processi politici di Lastra a Signa.

In questo contesto importante è la figura dei Circoli. I circoli del PD hanno enormi potenzialità ma anche responsabilità. E’ necessario che essi diventino motore di partecipazione, rappresentatività e radicamento nel territorio e per fare questo devono sforzarsi di ascoltare e confrontarsi con le persone che vivono il territorio.

Ascolto e confronto sono punti importanti per prepararsi alle prossime elezioni amministrative.
Il percorso che ci deve portare ad immaginare Lastra a Signa nel futuro deve partire da un confronto con propri cittadini. Partire  da quello che sono le necessità, i desideri e i bisogni dei cittadini per poi elaborare un progetto fattibile che disegna  la Lastra a Signa del futuro.
Qualunque sia il futuro assetto dell’area fiorentina il nostro territorio deve essere in grado di portare il proprio contributo perché siamo parte di una comunità più vasta di quella delimitata dai nostri confini comunali che con noi è connessa e che ne influenza la vita.

In sintesi  un pd:
1. Aperto e non autoreferenziale.
2. Che ascolta e si confronta.
3. Organizzato che fa  gioco di squadra
4. in stretto collegamento con l’amministrazione

5. Connesso con la realtà metropolitana

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