Regolamento quadro per le primarie del Partito Democratico della Toscana
per le elezioni amministrative 2014.
Versione aggiornata dopo esecutivo regionale del 09/01/2014
Art.
1
(Premessa)
Il
presente regolamento, in attuazione e in conformità allo statuto
nazionale, disciplina, per quanto di competenza, lo svolgimento delle
primarie promosse dal Partito Democratico o da coalizioni
comprendenti il PD in occasione delle elezioni amministrative.
Art.
2
(Convocazione
delle primarie elezioni amministrative 2014)
Le
primarie promosse dal Partito Democratico della Toscana per la
selezione delle candidature
per le elezioni amministrative del 2014, sono convocate, ad ogni
livello interessato, per domenica 9 marzo 2014. I seggi rimarranno
aperti dalle ore 8:00 alle ore 20:00, per partecipare sarà previsto
un contributo minimo di 2,00 € da parte di ogni votante ad
esclusione degli iscritti al Partito Democratico “in regola al
momento del voto”.
Art.
3
(Comitato
Organizzatore)
1.
Le assemblee di ciascun livello territoriale interessato dalle
elezioni amministrative eleggono, entro il 23 gennaio 2014, il
Comitato organizzatore delle primarie composto da un minimo di 5 ad
un massimo di 15 membri, nel rispetto del pluralismo interno e della
rappresentanza dei territori interessati. Una volta presentate le
candidature partecipano ai lavori del Comitato un rappresentante
delegato per ogni candidato.
2.
Il Comitato Organizzatore: sovrintende allo svolgimento dei lavori;
supervisiona il corretto svolgimento delle operazioni; predispone la
modulistica per la raccolta delle firme; accerta i requisiti di
ammissione delle candidature e la regolarità delle firme raccolte;
ufficializza la lista dei Candidati ammessi e non ammessi e la rende
pubblica mediante affissione presso le sedi del PD.
3.
Il Comitato Organizzatore inoltre: definisce i seggi elettorali;
nomina scrutatori e Presidente di seggio; predispone il materiale
necessario allo svolgimento delle Primarie; definisce la
localizzazione dei seggi; predispone la stampa, la consegna ed il
ritiro della modulistica relativa all'esercizio del voto; fornisce i
moduli di ricevuta dei contributi economici versati dagli elettori;
raccoglie i fondi e li contabilizza; raccoglie i verbali dei seggi e
proclama
i
risultati.
4.
Le iniziative di presentazione delle primarie sono coordinate dal
Comitato organizzatore, che ne assicura il corretto svolgimento, con
i seguenti obiettivi: favorire la più ampia partecipazione al voto;
promuovere la conoscenza del programma del Partito Democratico;
trasmettere un messaggio unitario; promuovere in egual modo tutte le
candidature e le rispettive dichiarazioni d’intenti.
5.
Le carica di componente del Comitato Organizzatore, componente del
Comitato dei Garanti nazionale, regionale o provinciale, e di
Candidato alle Primarie sono tra di loro incompatibili.
6.
Nel caso di primarie di coalizione l'assemblea di ciascun livello
interessato dalle elezioni amministrative elegge i componenti del PD
nel comitato organizzatore.
7.
Il codice di autoregolamentazione, approvato dalla Direzione
regionale, contiene i principi e le norme di comportamento cui si
dovranno attenere i candidati e che gli stessi si dovranno impegnare
ad onorare. Il codice stabilirà inoltre un tetto alle spese
individuali di ciascun candidato, in proporzione ai cittadini
residenti in quel comune, gli strumenti e le moda-
lità
consentite per una comunicazione corretta ed efficace, nonché
coerente con il profilo del Partito Democratico.
Art.
4
(Primarie
di coalizione)
1.
I candidati alla carica di Sindaco e Presidente di Provincia vengono
scelti attraverso il ricorso alle primarie di coalizione.
2.
Il Regolamento per lo svolgimento delle primarie di coalizione,
definito d’intesa con le forze politiche alleate, è approvato con
i voti favorevoli della maggioranza assoluta dei componenti
dell'Assemblea del Partito Democratico del livello territoriale
corrispondente, sulla linea di quanto indicato all'interno di questo
regolamento. Tale Regolamento stabilisce le norme per l’esercizio
del diritto di voto, le modalità e i tempi per la presentazione
delle candidature e la convocazione della consultazione, disciplina
la competizione per la fase che va dalla presentazione delle
candidature alle primarie, fissa modalità rigorose di registrazione
dei votanti e di svolgimento delle operazioni di voto.
3.
Nel caso di primarie di coalizione, gli iscritti al Partito
Democratico possono avanzare la loro candidatura qualora essa sia
stata sottoscritta da almeno il trentacinque per cento dei componenti
dell’Assemblea del livello territoriale corrispondente, ovvero, da
almeno il venti per cento degli iscritti 1 nel livello
territoriale corrispondente.
4.
Qualora non si svolgano primarie di coalizione, si procede con le
primarie di partito, a meno che la decisione di utilizzare un diverso
metodo per la scelta del candidato comune non sia approvata con il
voto favorevole dei tre quinti dei componenti eletti (ad esclusione
dei componenti per funzione) presenti all’Assemblea del livello
territoriale corrispondente chiamata a deliberare in merito.
Art.
5
(Primarie
di partito)
1.
Nel caso di primarie di partito, la candidatura a Sindaco e
Presidente di Provincia può essere avanzata con il sostegno del
dieci per cento dei componenti della Assemblea del livello
territoriale corrispondente, ovvero con un numero di sottoscrizioni
pari almeno al tre per cento degli iscritti 2 nel livello
territoriale corrispondente. Nel caso di primarie di partito, qualora
il Sindaco, Presidente di Provincia al termine del primo mandato,
avanzino nuovamente la sua candidatura, possono essere presentate
eventuali candidature alternative se ricevono il sostegno del trenta
per cento dei componenti della Assemblea del livello territoriale
corrispondente, ovvero di un numero di sottoscrizioni pari almeno al
quindici per cento degli iscritti 3 nel livello territoriale
corrispondente.
Art.
6
(Presentazione
della candidature)
1.
Possono essere candidati alle primarie per la carica di Sindaco e
Presidente di Provincia i cittadini in possesso dei requisiti di
legge che li rendano eleggibili a tali cariche, la cui candidatura
non sia in contrasto con il Codice etico del PD e che abbiano
sottoscritto, oltre al presente Regolamento, il Codice etico e lo
Statuto nazionale del Partito democratico.
2.
Il Sindaco e Presidente di Provincia uscente che, ai termini della
legge e degli statuti nazionale e regionale del PD, risulti
rieleggibile, scioglie la riserva circa una eventuale riproposizione
della propria candidatura in forma scritta indirizzata al segretario
del livello territoriale corrispondente entro il 10 gennaio 2013 e
non ha necessità di raccogliere le firme in quanto automaticamente
ricandidato.
3.
Le candidature devono essere sottoscritte su appositi moduli
predisposti dal Comitato organizzatore. I moduli per l’accettazione
di candidatura e per la raccolta delle sottoscrizioni riportano il
contrassegno a colori del Partito Democratico o della coalizione, ma
possono essere stampati ed utilizzati in bianco e nero.
4.
Le sottoscrizioni non hanno bisogno di autenticazione e si ritengono
valide se raccolte in presenza di iscritti al Partito Democratico che
ricoprano uno dei seguenti incarichi: Parlamentare nazionale o
europeo; Consigliere o assessore regionale, provinciale, comunale.
5.
Le sottoscrizioni posso essere raccolte a partire dal 27 gennaio 2014
fino al 31 gennaio 2014 alle ore 20:00.
6.
Le candidature sono valide se accompagnate da una autocertificazione
circa il soddisfacimento dei requisiti previsti dallo Statuto e dal
Codice etico.
7.
Il Comitato organizzatore competente procede alla verifica della
documentazione di presentazione delle candidature, della validità
delle sottoscrizioni e della loro congruità rispetto ai requisiti
quantitativi nonché della correttezza della documentazione
richiesti. Nel caso di primarie di coalizione la verifica dei
requisiti indicati all'art. 4 c. 3 del presente regolamentoè
affidata ai membri PD nel comitato organizzatore.
8.
Il comitato organizzatore può eventualmente accordare 48 ore di
tempo ai candidati per integrare la documentazione richiesta dai
regolamenti.
9.
Trascorse 48 ore dalla scadenza del termine per la presentazione
delle candidature, in mancanza di ricorsi o
contestazioni, il Comitato organizzatore
rende noti i nomi dei candidati alle
primarie.
10.
In caso di ricorsi, il comitato organizzatore li devolve al Collegio
dei Garanti del livello territoriale immediatamente superiore, che
decide in unica e inappellabile istanza entro 48 ore.
11.
Terminate tutte le operazioni della presentazione dei candidati, il
Comitato organizzatore stabilisce mediante sorteggio da
effettuarsi alla presenza dei candidati o dei loro delegati, il
numero d’ordine da assegnare a ciascun candidato. I nomi dei
candidati saranno riportati sulle schede e su qualsiasi altro
materiale prodotto per la campagna d’informazione secondo
l’ordine
assegnato dal sorteggio.
Art.
7
(Maggioranza
e unica candidatura)
1.
Le primarie di partito e di coalizione per la scelta dei candidati a
Sindaco e Presidente di Provincia si svolgono con il metodo
della maggiorana relativa. L'assemblea del livello terri-toriale
corrispondente può decidere di scegliere il metodo alternativo del
doppio turno, se nessuno dei candidati raggiunge la maggioranza
assoluta dei voti al primo turno, con il voto favorevole del 60 % dei
membri dell'assemblea.
2.
Non si svolgono le primarie di coalizione o di partito nel caso in
cui, nei tempi prescritti dal Regolamento sia stata avanzata una sola
candidatura alla carica oggetto di selezione.
Tale
candidatura diventa automaticamente quella del PD alle elezioni.
Art.
8
(Elettori)
1.
Possono partecipare alle primarie le persone che alla data delle
primarie abbiano compiuto il sedicesimo anno di età, già registrate
nell'Albo degli elettori del Partito Democratico o che,
cittadine e cittadini italiani nonché cittadine e cittadini
dell’Unione europea residenti nel territorio comunale,
cittadine e cittadini di altri Paesi in possesso di permesso di
soggiorno, iscritti e non iscritti al Partito Democratico, dichiarino
di riconoscersi nella proposta politica del Partito, di sostenerlo
alle elezioni, e accettino di essere registrate nell’Albo pubblico
delle elettrici e degli elettori al momento del voto.
Art.
9
(Comuni
fino a 5.000 abitanti)
1.
Qualora l’Assemblea comunale, a maggioranza più uno dei propri
membri, entro il 18 gennaio 2014, con la ratifica della direzione
territoriale (se esistente), accerti che non sussistono le condizioni
per lo svolgimento delle primarie per l’individuazione del
candidato a sindaco, si procede con il metodo della selezione
regolata nell’Assemblea comunale, con il vincolo che tale
scelta e il relativo regolamento vengano approvati con il voto
favorevole dell’80 per cento dei componenti dell'Assemblea
comunale.
Art.
10
(Comune
di Prato)
1.
Ai fini del presente regolamento, le competenze sulle primarie per il
Comune di Prato sono attribuite alla rispettiva assemblea
territoriale.
Art.
11
(Regolamenti
esistenti)
1.
Nel caso in cui un coordinamento territoriale o un'Unione Comunale
abbiano già provveduto ad approvare un proprio regolamento per lo
svolgimento delle primarie e nel caso in cui lo stesso si difformi
dal presente è necessario un adeguamento secondo le norme del
presente entro il 23 dicembre 2013.
Art.
12
(Norma
di salvaguardia)
1.
I candidati alle primarie si impegnano:
-
a riconoscere i risultati delle primarie come certificati dal
comitato organizzatore;
-
a deferire all'atto della candidatura qualunque questione, quesito,
controversia, di tipo regolamentare, interpretativo, o inerente allo
svolgimento delle operazioni di voto e di scrutinio esclusivamente
agli organi previsti dal presente regolamento.
In
vista delle elezioni amminsitrative del 2014 la Direzione Regionale del
Pd della Toscana riunitasi a Firenze ha approvato percorso e modalità
per la selezione delle candidature. E’ stata definita una data unica,
quella del 23 febbraio 2014, per tenere le elezioni primarie per la
scelta dei candidati sindaco e il Pd si presenterà con questa proposta
di data anche agli altri partiti nei casi di coalizione. - See more
at:
http://www.pdtoscana.it/elezioni-amministrative-2014-approvato-regolamento-quadro-primarie/#sthash.U6v9QyAi.dpuf
In
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Pd della Toscana riunitasi a Firenze ha approvato percorso e modalità
per la selezione delle candidature. E’ stata definita una data unica,
quella del 23 febbraio 2014, per tenere le elezioni primarie per la
scelta dei candidati sindaco e il Pd si presenterà con questa proposta
di data anche agli altri partiti nei casi di coalizione. - See more
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Pd della Toscana riunitasi a Firenze ha approvato percorso e modalità
per la selezione delle candidature. E’ stata definita una data unica,
quella del 23 febbraio 2014, per tenere le elezioni primarie per la
scelta dei candidati sindaco e il Pd si presenterà con questa proposta
di data anche agli altri partiti nei casi di coalizione. - See more
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Pd della Toscana riunitasi a Firenze ha approvato percorso e modalità
per la selezione delle candidature. E’ stata definita una data unica,
quella del 23 febbraio 2014, per tenere le elezioni primarie per la
scelta dei candidati sindaco e il Pd si presenterà con questa proposta
di data anche agli altri partiti nei casi di coalizione. - See more
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Pd della Toscana riunitasi a Firenze ha approvato percorso e modalità
per la selezione delle candidature. E’ stata definita una data unica,
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scelta dei candidati sindaco e il Pd si presenterà con questa proposta
di data anche agli altri partiti nei casi di coalizione. - See more
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