Programma elettorale di Emanuele Caporaso

Il PD in Europa

Trasparenza

Chi Siamo

martedì, dicembre 06, 2016

Ringraziamenti e orgoglio!

Sono stati oltre 33 milioni i cittadini italiani che domenica 4 dicembre si sono espressi sulla proposta di riforma della Costituzione.
19 milioni e quattrocentomila cittadini (il 59%) hanno scelto le ragioni del NO, prevalendo sui 13 milioni e quattrocentomila cittadini (il 41%) che hanno scelto le ragioni del Sì. Prima ancora di esprimere qualche considerazione sul risultato, voglio evidenziare che è stata una bella giornata di democrazia trascorsa e terminata in un contesto di grande e reciproco rispetto tra le parti che sostenevano le opposte posizioni. L'Italia si conferma una democrazia solida, che tutti noi dobbiamo impegnarci a preservare. A livello nazionale giudico la vittoria del NO come una vittoria netta e, in ogni caso, inevitabile.
Certamente questo è stato il risultato anche di una lotta impari che ha favorito l'aggregazione in chiave distruttiva di quasi tutte le forze politiche contro una proposta di cambiamento e di semplificazione del paese sostenuta principalmente da un solo partito. Dal mio punto di vista poi, sono stati compiuti errori di valutazione, non solo della scala delle priorità del paese ma anche di impostazione della campagna elettorale. E' anche vero che con il senno di poi è troppo facile giudicare e puntare il dito su cosa non ha funzionato o su ciò che avrebbe potuto essere: noi oggi abbiamo l'obbligo di assumerci la responsabilità e trarne le conseguenze. Il Presidente del Consiglio ne ha immediatamente preso atto e lo ha fatto!
Vedremo nei prossimi giorni come evolverà il quadro politico confidando nell'equilibrio e nella saggezza che saprà dimostrare il Presidente Mattarella.
Fatta questa premessa arrivo a noi: in Toscana i risultati sono stati molto positivi: 74,5% di votanti con oltre 1 milione e centomila cittadini (52,5%) che si sono espresse per il Sì, contro 1 milione di persone (47,5%) che hanno votato No.
A Lastra a Signa i risultati sono ancora migliori: 76,9% di votanti, 57,5% per il Sì e 42,5% per il No.
Guardando anche ad altri Comuni vicini confermo che il risultato nel nostro territorio è stato molto positivo in termini comparativi. Ma qui tengo in modo particolare a valorizzare anche un altro risultato che giudico ancora più importante e cioè quello rappresentato dal grande impegno che il gruppo dirigente locale del PD ha costantemente assicurato lungo tutta questa sentita maratona. I nostri concittadini hanno avuto il piacere di conoscere, comprendere e confrontarsi sul contenuto della riforma costituzionale grazie alla disponibilità di Lorenzo Marchionni che, nonostante gli impegni professionali e quelli di grande responsabilità in importanti società del Comune di Firenze, ha subito aderito al nostro invito interpretando, in modo esemplare, il ruolo di coordinatore e di portavoce dei comitati per il Sì di Lastra a Signa.
Il suo è stato in impegno vissuto tra le persone, in confronti veri; argomentando sempre, con grande pacatezza, le proprie idee e la propria vasta conoscenza della materia. Penso ai miei colleghi e amici della Segreteria, al Presidente, ai Coordinatori dei circoli territoriali, a quelli dei Comitati referendari che hanno contribuito dedicando tanto del loro tempo a organizzare iniziative, informare le persone, ricevere istanze, sempre in maniera aperta al confronto e con il sorriso sulle labbra.
Penso alla nostra Sindaca Angela Bagni e alla sua squadra di governo, ai consiglieri del PD che fin da subito con grande senso di responsabilità e di maturità hanno sostenuto la riforma mettendoci spesso la faccia. Penso ai semplici militanti e ai tanti volontari e cittadini che hanno partecipato e animato dibattiti ed eventi.
Questo metodo ha consentito al PD Lastrigiano di aprirsi verso la cittadinanza e di riappropriarsi di luoghi per troppo tempo dimenticati. Tante sono state le persone che, pur non riconoscendosi direttamente nel PD, ci hanno riconosciuto l'impegno e la volontà di proporre cambiamento ed innovazione nell'interesse della collettività.
Secondo me è questa la principale eredità che la battaglia referendaria oggi ci lascia. Adesso la sfida di questo gruppo dirigente deve essere quella di non disperdere questo importante patrimonio, di capitalizzarlo guardando con fiducia al futuro nella consapevolezza che, nonostante questa sconfitta, il PD rimane una forza credibile e aperta al contributo di tutti coloro che vorranno allargare il consenso dei cittadini su un programma di governo e di modernizzazione del nostro paese.
Oggi alle persone che ho citato sopra sento il dovere di dire grazie, un grazie non formale ma sincero e profondo.
Insieme a loro ho sperato che fossero maturi i tempi perchè il sogno di un paese migliore potesse concretizzarsi. Non è andata così ma sono sicuro che avremo la forza di ripartire!
Grazie di cuore anche a tutti coloro che fino dalle prime ore della mattina con la presenza ai seggi hanno confermato che ancora ci sono persone che hanno a cuore l'interesse dei cittadini e il buon funzionamento delle regole democratiche.

Alessio Ferracani

Segretario comunale PD Lastra a Signa