domenica, agosto 08, 2021

Consiglio comunale 28 luglio - il resoconto del nostro capogruppo, Duccio Zingoni




Lastra a Signa - 28 luglio 2021 seduta del consiglio comunale, il resoconto del nostro capogruppo Duccio Zingoni.

Lo scorso consiglio comunale si è svolto in data 28.07.2021 ed ha visto la votazione di alcuni atti di notevole interesse amministrativo, primo tra tutti l'assestamento generale del bilancio, che serve per fare una revisione in corso d'opera del bilancio. Quello che emerge dai documenti è che gli oneri di spesa e le varie voci sono ben proporzionate ed in linea con le previsioni, anche perché il nostro modello di bilancio, in cui andiamo ad aggiustare i capitoli di spese in fieri portando variazioni quando è necessario nel corso dell'anno, ci permette di arrivare a questo punto con i conti in ordine. Inoltre abbiamo votato un atto in cui stipuliamo con Publiacqua un contratto di comodato del parco fluviale, (per quel che riguarda le sue proprietà) che normalmente lo concede in gestione al comune di Lastra a Signa per un periodo limitato di tempo (fino al 2024 in questo caso).

Come in quasi in tutti i consigli sono stati presentati alcuni atti di indirizzo politico, in questo caso ne abbiamo discussi due: una mozione presentata dal Gruppo Misto sul tema del Pedibus ed una della maggioranza sulla questione ben nota della GKN. Il tema del pedibus è una delle nostre proposte, lo abbiamo scritto nero su bianco sul programma di mandato del sindaco nel 2019, solo che il consigliere di opposizione che ha presentato la mozione non se lo ricordava, quindi naturalmente noi abbiamo provveduto a presentare un emendamento che tenesse conto di questo elemento. Alla fine la mozione è stata votata all'unianimità, certificando così come la nostra proposta sia trasversale e riscuota il consenso del consiglio nella sua interezza.

Nell'ultimo punto abbiamo discusso un ordine del giorno presentato dal gruppo PD e da quello di Sinistra per Lastra in sostegno ai lavoratori della GKN, atto che è stato portato e votato anche nei comuni limitrofi. Abbiamo ritenuto necessario approvare questo ODG (che alla fine è stato votato all'unanimità) per esprimere vari concetti politici, tra cui (cito testualmente l'atto): "una ferma condanna verso il comportamento tenuto dall'azienda che, senza alcuna giustificazione, intende procedere alla chiusura dello stabilimento", "la volontà che si apra un confronto serio tra le parti coinvolte in causa e le parti sociali affinché venga individuata una soluzione che, in ogni caso, salvaguardi i posti di lavoro" ed infine "il desiderio che in qualunque modo, nelle giuste sede istituzionali, venga individuata una soluzione che eviti il dramma sociale legato al licenziamento di tanti dipendenti e la conseguente perdita del posto di lavoro". Non possiamo tollerare, come forza politica di centrosinistra, che le decisioni sul futuro di una grande azienda e delle tante persone che ci lavorano dentro siano prese solo ed esclusivamente seguendo le logiche del profitto e del mercato, noi dobbiamo opporci e far sentire la nostra voce. Oggi più che mai dobbiamo tutelare le persone: è necessario vigilare durante le acquisizioni delle aziende del territorio da parte dei grandi gruppi multinazionali, capire a fondo quali siano i reali interessi e se vogliono portare uno sviluppo concreto oppure se è solamente una speculazione finanziaria.

Duccio Zingoni - capogruppo PD - Lastra a Signa

l'ordine del giorno del consiglio comunale




mercoledì, agosto 04, 2021

Le donne nella Resistenza - intervista a Mauro Marzi in occasione del 77° anniversario della liberazione di Lastra a Signa

 Le donne nella Resistenza

Mercoledì scorso, 28/07/2021, abbiamo incontrato Mauro Marzi, presidente della sezione ANPI “Bruno Terzani” di Lastra a Signa, in occasione dei preparativi della cerimonia per il 77° anniversario del nostro Comune.

Parlando, il discorso di Mauro si è soffermato soprattutto sul ruolo che le donne hanno assunto durante la Resistenza, ruolo molto spesso non ben valorizzato, considerato come un appendice alla lotta partigiana.

In realtà mentre gli uomini erano occupati nella resistenza armata, le donne portavano avanti un tipo di Resistenza altrettanto importante.

È vero, nella maggior parte dei casi, non usavano imbracciare armi ma avevano il compito di portare avanti la famiglia, sacrificando sé stesse e facendo prova di un nobile coraggio. Le famiglie all’epoca erano molto numerose, composte da anziani, donne e molti bambini. Molti padri erano impegnati nella lotta armata.

“Quando chiedo a queste donne qual era il loro problema più grande in quel periodo, mi rispondevano sicure: la fame.” racconta Mauro. Proseguendo poi nei suoi pensieri, aggiunge sostenendo quanto sia di difficile comprensione questo fattore, poiché al giorno d’oggi non sappiamo cosa significhi la fame a tal punto che tendiamo ad eccedere addirittura nello spreco alimentare. Invece durante la Seconda guerra mondiale niente poteva essere sprecato. Le donne erano capaci di riutilizzare e trasformare ogni scarto di cibo, come le bucce o i torsoli di mela, in pasti dignitosi.

Ponte a Signa era uno dei posti più poveri in assoluto della zona. Ricorda Mauro come durante le notti di fine estate, le donne andavano nelle vigne a cercare chicchi d’uva per nutrire la famiglia. Dopo la mietitura del grano, le donne della città arrivavano a piedi nelle campagne circostanti per raccogliere quelle poche spighe di grano rimaste in terra per farci un po’ di farina.

Molte donne hanno ricoperto ruoli di protezione nei confronti dei partigiani feriti o braccati, curandoli e nascondendoli, mettendo in rischio la propria vita.

Molte di loro, misero in pericolo la propria vita anche facendo da staffette: portavano cibo, armi, ordini e aiuti nelle diverse zone dove militavano i partigiani. Non erano armate, quindi non si potevano difendere. Purtroppo, anche per questo molte subirono torture e violenze sessuali.

Riguardo a questo tema, Mauro ci consiglia di leggere il racconto “Malacarne. Donne e manicomio.” di Annacarla Valeriano. Il libro è uno spaccato della vita vissuta da alcune donne negli anni del periodo fascista. Coloro che non volevano fondersi ed unirsi ai voleri dello stato, come ad esempio il non voler sposarsi o avere figli, venivano consegnate all’istituzione psichiatrica della “clinica fascista”. Mauro ci tiene a ricordare come secondo studi pseudoscientifici dell’epoca fascista, le donne non erano considerate intelligenti quanto gli uomini pooichè avevano il cervello più piccolo di questi e venivano ritenute malate in quanto ogni mese erano “affette” dal ciclo mestruale.

Fortunatamente al giorno d’oggi queste teorie sono state superate, abbiamo fatto passi in avanti verso una maggior dignità e considerazione della donna. Nonostante ciò, il cammino verso l’emancipazione femminile è ancora lungo, per questo riteniamo sia molto importante ricordare e continuare a parlarne.

lunedì, agosto 02, 2021

Incontro con la sindaca Angela Bagni

 Lastra a Signa 30 luglio 2021 

Oggi i membri della nostra segreteria, Gisella Lucchese ed Alessio Ducci, hanno incontrato la sindaca di Lastra a Signa, Angela Bagni.

Un'occasione per fare il punto a due anni dall'inizio del mandato. Purtroppo la pandemia dovuta al covid 19, ha sicuramente frenato o ritardato alcuni progetti in via di attuazione.
Nonostante questo, l'amministrazione è riuscita a mettere in atto alcuni obiettivi importanti:
👉 inaugurazione 1° lotto lavori di riqualificazione antiche mura e del centro storico.
👉 partenza lavori rampa di collegamento tra via di Sotto e ponte a Signa.
👉 nuovo campo da basket, intitolato alla memoria di Leonardo Bellomo.
👉 nuovo parcheggio in piazza Piave.
👉 lavori di copertura della piscina comunale.
👉 progetto videosorveglianza.
👉 bonifica rotonda stazione.
Gli obiettivi che ci poniamo per il futuro:
👉 terminare primo lotto variante Livornese e progettazione secondo lotto.
👉 prosegue impegno su mura (con completamento giardino, altro tratto mura cascina Pinucci).
👉 acquisizione Sant'Antonio e progetto di valorizzazione
👉 centro sociale.
👉 valorizzazione ed ampliamento biblioteca.
Un primo appuntamento al quale ne seguiranno altri con gli assessori ed i consiglieri, ci tenevamo molto ad iniziare con la nostra sindaca Angela Bagni, che ringraziamo per la disponibilità.
Per chi se la fosse persa, Il video dell'intervista integrale